Primo giorno, vaccinazione contro la febbre gialla
La giornata di oggi è praticamente sacrificata alla vaccinazione contro la febbre gialla che i brasiliani richiedono a chi vi entra dal Perù ritenuto come regione con presenza endemica di questa pericolosa malattia. La mattina la passiamo riposando, lavando i vestiti ed aggiornando le foto sul blog. A pranzo andiamo da Don Coco a farci preparare un buon pesce del Rio Madre de Dios. Ci serve 'doncella alla plancha' con patate fritte e riso..Don Coco ci fa vedere la testa del pesce che riceviamo; sembra un pesce gatto e ci dice che può raggiungere i 30kg di peso.ed 2m di lunghezza, Poi verso le 2.30 partiamo con un mototaxi per andare al Centro de 'Salud Jorge Chavez' per fare la vaccinazione. A prima vista dall'esterno, il posto sembra pi?u un'officina che un consultorio medico, La vaccinazione è gratuita ma per 'aprire la cartella medica' ci fanno pagare 7.50 soles, L'infermiera ci fa l'iniezione con una siringa nuova ed ancora sigillata. Ricevuti i documenti certificanti la vaccinazione ci spostiamo con un altro mototaxi all'hospital 'Santa Rosa' dove dopo aver pagato 60nsoles a testa alla cassa e aver fatto la fotocopia del passaporto ci allestiscono il carnet internazionale della vaccinazione. Poi partiamo per l'ufficio della compagnia di trasporto 'MovilTour' dove acquistiamo il biglietto per il viaggio di domenica fino a Rio Branco in Brasile. La partenza è a mezzogiorno ed il viaggio, con bus 'first class' con tutti i confort, dura 10 ore e ci costa 100 soles (30 CHF) a testa. Sul percorso di ritorno passiamo a scalare la torre di osservazione sulla via Fitcarald, da dove si ha una vista completa sulla città e sulla confluenza dei due principali fiumi; il Tambopata ed il Rio Madre de Dios. Dalla torre assistiamo al tramonto prima di rientrare all'ostello. Qui combiniamo con Gerson il tour di un giorno al lago Sandoval per 55US$ a testa,. Non possiamo lasciare Puerto Maldonado senza aver fatto almeno una breve visita alla foresta di questa regione che si vanta di essere la capitale mondiale della biodiversità, Andiamo poi in una 'churrasqueria' dove ceniamo accompagnati dalla musica di due suonatori ambulanti. .
Secondo giorno, escursione al Lago Sandoval
Stamattina ci alziamo già alle 5 per poter fare colazione e partire presto per il Tour con Gerson, Con un suo amico di nome Nilton, ci spostiamo al molo di partenza delle imbarcazioni dove dopo un momento arriva Gerson con la sua imbarcazione per portarci, lungo il rio Madre de Dios, fino a dove parte il sentiero per il lago Sandoval, Sul percorso ci imbattiamo in varie imbarcazioni predisposte per cercare l'oro nel fiume. Purtroppo per amalgamare le pagliuzze ed i grani di oro viene impiegato il mercurio, che è molto tossico sia per l'uomo sia per i pesci e gli altri animali acquatici. Mentre Gerson ritorna con la barca, noi con Nilton, che ci accompagna e sarà la nostra guida per tutta la giornata nella foresta ed al lago Sandoval, Il lago a forma di mezzaluna si é formato da un'ansa del fiume Madre de Dios che 'raddrizzando' il suo percorso ha lasciato un lago che si trova ora a ca 3 km dal fiume, Percorriamo i tre km su un cammino fangoso per arrivare ad un punto di attracco delle imbarcazioni sul lago Sandoval, Da qui partiamo con la barca a remi per scoprire quanto vive e si muove nel lago e nella foresta tutt'attorno. Già sul cammino nella foresta Nilton ci ha fatto vedere e spiegato vari frutti, piante ed animali tipici della foresta. In particolare abbiamo visto tre diversi tipi di scimmie, pappagalli, are e atri uccelli. Poi sul lago abbiamo la fortuna di vedere, anche se per poco tempo, un caimano gigante con la testa fuori dall'acqua. Nilton ci porta poi a fare una camminata di ca. due ore per vedere l'albero di 'castagna', anche denominata noce del Berasile. Questa pianta raggiunge anche in40m di altezza ed è il prodotto più popolare della regione. Nilton ci spiega che tutti tentativi per coltivare la pianta e creare piantagioni sono miseramente fallite. La pianta di castagnas crescono solo selvatiche ed in ecosistemi ben determinati, Sul cammino vediamo altre scimmie e tanti uccelli esotici, Con la barca faremo poi il giro del lago cercando di imbatterci nelle in qualche Lobo de rio'; Purtroppo non ne incontreremo e ci lasciamo consolare dal fatto che nemmeno gli altri sono riuscirti oggi a vederne, A pranzo ci fermiamo alla torre di osservazione dove Nilton ci da un pacchetto avvolto in foglio di banano, con riso e pollo. Il tutto accompagnato da una fresca Inca Cola. Durante il pomeriggio Nilton ci farà vedere i vari tipi di alberi e piante della foresta, Fa spicco su tutti l'albero chiamato' arbol acero' ( albero acciaio) che perc la sua durezza è uno dei più preziosi della foresta amazzonica. Gigantesci sono poi i Coiba (legna molle) ed il 'ficus strangulador che riesce ad avvolgere e strangolate qualsiasi altra pianta. Nel pomeriggio terminiamo il giro del lago per poi ritornare, assistendo alle attività delle scimmie ed uccelli, Prima di lasciare il lago Nilton pesca un piranas per farcelo vedere e poi rilasciarlo in acqua. Durante i 20 minuti l'attesa dell'arrivo d Gerson veniamo letteralmente assaliti dai moskitos. Poi sulla via del ritorno in barca Nilton e Gerson catturano usando un potente faro dei baby caimani per prenderli in mano e farceli fotografare. Al rientro, stanchi morti, ci facciamo una rinfrescante doccia prima di andare a cenare al ristorante Namaste vicino alla Plaza de de Armas. Vicino a noi di tavolo vi sono un americano del Texas che dopo la cena cerca di iniziare un giovane francese all'uso delle foglie di coca.
Il nostro percorso
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