La notte, malgrado il caldo ed il 
locale chiuso, la passiamo dormendo alla grande. Appena alzati dal fracasso dei primi clienti che partono (ca alle 7.30) facciamo la doccia e la colazione per recarci subito alla stazione per vedere quando partono i bus per Porto Velhio, la nostra prossima destinazione. Qui reincontriamo il Peruano che abbiamo conosciuto ieri il quale fa il medesimo tragitto e ci consiglia i bus della compagnia Eucatour, migliori e più confortevoli. Il bus parte già alle 9.00 per cui ci affrettiamo a fare i biglietti ed andare all'albergo a prendere i bagagli. Anche il viaggio di oggi dovrebbe durare ca 9 ore per cui ci facciamo un piccolo rifornimento di viveri e bevande. Il bus è praticamente pieno e noi siamo gli unici turisti a bordo. Un gruppo di giovani e simpatici 
brasiliani si prende simpatia di noi e ci vuole fotografare con loro. Uno di loro è Alex, grande quasi 2 m e ha un viso simile a Ronaldinho. Il gruppo sta ritornano a casa da una gara di BMX fatta a Rio Branco. Ognuno cerca di parlare con noi, e anche se facciamo fatica a capirci, con italiano, spagnolo, segni e sorrisi ci si arrangia sempre. Il paesaggio è quasi come quello di ieri, tutto piatto e verde dappertutto. Unica 
differenza sostanziale qui vi sono molte più fattorie e coltivazioni ai due lati della strada. Numerosissime sono le mucche che pascolano qua e la. La strada dopo l'attraversamento con il traghetto del Rio Madeira e in pessimo stato. In molti posti si vede evidente l'opera di disboscamento fatto tramite l'incendio della foresta. Sto cercando di scrivere con il mio laptop ma dal traballamento faccio fatica a centrare i tasti. Verso le 17.30, arriviamo finalmente dopo una 'scuotuta totale' alla stazione dei Bus (Rodoviario) di Porto Velhio. Per fortuna negli ultimi km la strada è stata rinnovata recentemente e si trova in buono stato. La temperatura esterna oggi è di 33 gradi che contrasta enormemente con i 20 – 22 gradi dell'aria condizionata nel comodo bus. Troviamo poi un alloggio 
pulito e comodo a pochi passi dal Rodoviario. Per andare a cena facciamo una lunga camminata fino in centro nelle vicinanze del Rio Madeira. Per cena prendiamo un'ottima ed abbondante zuppa di pesce amazzonico. Poi facciamo una visita al lungofiume per prenderci una fresca birra al Cafè Madeira. Ritorneremo con un taxi che ci spenna 12 reales, quasi quanto speso per la cena! Questo non fa che confermare la mia diffidenza con i taxisti brasiliani; quando vedono un turista straniero lo prendono come un pollo da spennare. Malgrado le nostre nostre preoccupazioni qui a porto Velho non ci sono zanzare.
locale chiuso, la passiamo dormendo alla grande. Appena alzati dal fracasso dei primi clienti che partono (ca alle 7.30) facciamo la doccia e la colazione per recarci subito alla stazione per vedere quando partono i bus per Porto Velhio, la nostra prossima destinazione. Qui reincontriamo il Peruano che abbiamo conosciuto ieri il quale fa il medesimo tragitto e ci consiglia i bus della compagnia Eucatour, migliori e più confortevoli. Il bus parte già alle 9.00 per cui ci affrettiamo a fare i biglietti ed andare all'albergo a prendere i bagagli. Anche il viaggio di oggi dovrebbe durare ca 9 ore per cui ci facciamo un piccolo rifornimento di viveri e bevande. Il bus è praticamente pieno e noi siamo gli unici turisti a bordo. Un gruppo di giovani e simpatici 
brasiliani si prende simpatia di noi e ci vuole fotografare con loro. Uno di loro è Alex, grande quasi 2 m e ha un viso simile a Ronaldinho. Il gruppo sta ritornano a casa da una gara di BMX fatta a Rio Branco. Ognuno cerca di parlare con noi, e anche se facciamo fatica a capirci, con italiano, spagnolo, segni e sorrisi ci si arrangia sempre. Il paesaggio è quasi come quello di ieri, tutto piatto e verde dappertutto. Unica 
differenza sostanziale qui vi sono molte più fattorie e coltivazioni ai due lati della strada. Numerosissime sono le mucche che pascolano qua e la. La strada dopo l'attraversamento con il traghetto del Rio Madeira e in pessimo stato. In molti posti si vede evidente l'opera di disboscamento fatto tramite l'incendio della foresta. Sto cercando di scrivere con il mio laptop ma dal traballamento faccio fatica a centrare i tasti. Verso le 17.30, arriviamo finalmente dopo una 'scuotuta totale' alla stazione dei Bus (Rodoviario) di Porto Velhio. Per fortuna negli ultimi km la strada è stata rinnovata recentemente e si trova in buono stato. La temperatura esterna oggi è di 33 gradi che contrasta enormemente con i 20 – 22 gradi dell'aria condizionata nel comodo bus. Troviamo poi un alloggio 
pulito e comodo a pochi passi dal Rodoviario. Per andare a cena facciamo una lunga camminata fino in centro nelle vicinanze del Rio Madeira. Per cena prendiamo un'ottima ed abbondante zuppa di pesce amazzonico. Poi facciamo una visita al lungofiume per prenderci una fresca birra al Cafè Madeira. Ritorneremo con un taxi che ci spenna 12 reales, quasi quanto speso per la cena! Questo non fa che confermare la mia diffidenza con i taxisti brasiliani; quando vedono un turista straniero lo prendono come un pollo da spennare. Malgrado le nostre nostre preoccupazioni qui a porto Velho non ci sono zanzare.
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