Appena usciti dall'aeroporto, prelevato il primo milione di rupie indonesiane, ci allontaniamo un po per non farci assalire dai taxisti che ci vorrebbero offrire i loro servizi. Dopo averne schivati diversi abbastanza insistenti, ne troviamo uno che per un prezzo onesto (80'000Rp) ci trasporta fino in centro a Kuta. Qui appena scesi dal taxi con i bagagli eccoci attorniati da quelli che ci offrono gli alloggi. Ne seguiamo uno che ci porta in posto appartato e tranquillo con camere grandi e pulite. Siamo al Maha Bahigani, in centro e non ce ne accorgiamo neanche; paghiamo 150'000Rp (ca 15 Fr.) con colazione e tasse incluse. Usciamo poi per immergerci nel caos turistico di Kuta e notiamo che in confronto a quando siamo stati in primavera l'ambiente è ancora abbastanza tranquillo; si vede che i turisti natalizi europei non sono ancora arrivati. Notiamo e lo noteremo nei prossimi giorni una presenza molto elevata di turisti asiatici; sopratutto cinesi e giapponesi. Per concludere la giornata in bellezza andiamo a mangiare in un bel ristorante con giardino esotico un bel Red Snapper che possiamo scegliere noi, alla griglia. Niente da eccepire, il pesce è ottimo ed il servizio tipicamente balinese, gentile e con tanta grazia.
Il giorno seguente ci alziamo dopo una lunga dormita per recuperare le ore di sonno perse in volo, facciamo colazione in extremis dato che alle 11 il bistrò dell'albergo chiude. Poi facciamo un giro per i negozi di Kuta per cercare di comperare un' alimentatore per il mio Netbook che nel trambusto degli ultimi preparativi è rimasto a casa. Ho fortuna perche già al primo Internet-Caffe ne hanno uno che si lascia adattare a tutti i tipi di LapTop e Netbook. Fatto le prove e l'acquisto ci incamminiamo verso la spiaggia che costeggiamo, respirando l'aria salmastra del mare fino all'inizio di Seminiak. Qui troviamo quello che cerchiamo: un tavolo con delle sedie sotto un gruppo di palme ed un tipo che ci serve la prima fresca Bintang (birra indonesiana). Non male da qui possiamo assistere i vari surfisti che si esercitano con le onde dell'oceano. Le onde non sembrano gran che, difatti quelli che vediamo sono dei principianti, son pèi?o sott'acqua che sulle onde. Noi passiamo varie ore cercando di evitare il sole cocente di Bali. Malgrado ciò il mio collo alla sera denoterà segni di una prima lieve scottatura. Giriamo poi ancora per le stradine di Kuta, degustando gli ottimi succhi di frutta esotica (papaya, ananas, avocado ecc.) in un ristorantino brasileiro e ci imbattiamo poi per caso nel monumento eretto in memoria del famoso attentato della discoteca di Kuta; monumento denominato Ground Zero. Malgrado siano passati gli anni è rimasto ancora uno degli oggetti più visitati e fotografati a Kuta. Terminere il girovagare andando a mangiare in un ristorante indonesiano.
Il nostro percorso
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