Il nostro percorso
martedì 22 dicembre 2009
21 dicembre 2009 Da Kuta-Lombok a Senggigi
Dopo la sorpresa del generatore e dopo aver constatato che gli alloggi “potabili” ancora disponibili sono, in questo periodo, abbastanza limitati decidiamo di lasciare il posto ai surfisti e spostarci ancora oggi verso Senggigi, dove speriamo di sfruttare meglio il tempo per prepararci alla crociera Perama di tre giorni. Facciamo colazione, questa volta con il caffelatte di Lombok veramente imbevibile; forse l'errore è stato di metterci il latte. Per fortuna è ottimo il succo di papaya dei quali frutti ne è pieno il giardino far i vari bungalow's. Con il proprietario combiniamo poi il trasporto, tramite il solito parente, fino a Senggigi per le 11.00. Prima di avviarci sulla strada principale verso il nord chiediamo a Teng, cosi si chiama il nostro autista, di portarci a visitare la vicina spiaggia di Seleng, la spiaggia preferita dai surfisti. Qui il vento, a questa ora, è molto forte e le onde enormi e fragorose; difatti di surfisti ne vediamo solo un paio che stanno anche loro guardando le onde. Terng ci dice che le onde sono troppo pericolose anche per i surfisti più esperti. Ci dice inoltre che anche qui il clima non è normale e che in realtà dovrebbe essere la stagione delle piogge da ameno 2 mesi, ma finora non ha piovuto ed è tutto secco. In questo periodo le palme e la vegetazione dovrebbero essere verdissime, difatti in ogni direzione che guardiamo vediamo solo giallo. Sara solo il cambiamento climatico? Anche lui si dice preoccupato, specialmente perché il periodo della semina del riso è in grande ritardo e non si sa quando riusciranno a seminarlo. Probabilmente uno dei tre raccolti annui quest'anno è già perso. Poi ritornando verso la strada principale vediamo il grande ressort Mandaliki della Novotel molto ben inserito fra le Palme, una bella laguna e la vicina spiaggia oceanica. Il nostro viaggio attraversa poi una la pianeggiante e arida del sud passando per Praya, aggiriamo a sud la capitale dell'isola; Mataram per poi passare vicino all'aeroporto della capitale e arrivando a Senggigi dopo ca. due ore di viaggio. A proposito di Aeroporto, Teng ci dice che il governo centrale sta costruendo, oltre a quello già esistente di Mataram, un nuovo aeroporto anche a Kuta, ciò che sembra assurdo per una piccola isola come quella di Lombok. L'aeroporto è già da anni in costruzione, e anche a causa della crisi economica i lavori sembra continuino con il rallentatore. Anche lui trova che sia un progetto inutile e che creerà solo problemi. Arrivati a Senggigi ci facciamo portare al Bouga Ressort, un bel posto ancora fuori città, vicino alla spiaggia. Passeremo il resto del pomeriggio in spiaggia e facendo relax prima di avviarci in centro a cenare, prelevare soldi dal bancomat e verificare all'ufficio della Perama se tutto è a posto per la crociera di dopodomani. Nel frattempo da quando siamo a Senggigi abbiamo già avuto due acquazzoni tropocali con conseguente interruzione della corrente elettrica. Mentre siamo alla cassa di un negozio ecco la terza interruzione, tutto è oscuro, ma dopo alcuni minuti ecco che avviano il generatore di emergenza; sembra sia un tranquillo esercizio di routine. Con il bus gratuito del “Caffe Alberto”, che conosciamo dal precedente soggiorno a Senggigi ritorniamo in vicinanza del nostro albergo, non dopo aver provato il non eccezionale espresso del menzionato ristorante. Il collegamento a Internet non riesco a farlo funzionare, e dopo vari tentativi il “tecnico locale” mi dirà che sarà per la pioggia!! Speriamo in meglio per domani, perché vorrei riuscire a mettere a giorno il mio Blog e regolare alcune operazioni burocratiche.
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