Il nostro percorso
sabato 13 febbraio 2010
13 febbraio 2010 da Taupo a Rotorua
Ci alziamo presto e facciamo colazione all'ostello con quanto comperato ieri sera, poi prendiamo i bagagli per ritornare alla stazione dei bus. Il viaggio di oggi sarà breve, solo 70km fino a Rotouroa. Il bus parte subito dopo aver preso i biglietti. Oggi il tempo è bello e la temperatura finalmente gradevole. Il percorso segue una valle termicamente attiva e lo si vede dalle varie nuvolette di vapore che si vedono uscire ogni tanto dal terreno. Appena dopo l'uscita di di Taupo passiamo vicino ad una grande centrale elettrica geotermica con il camino che lascia uscire una bella e lunga nuvola di vapore. In questa regione viene prodotto il 15% dell'energia elettrica neozelandese e tutta è di origine geotermica. Unico neo sono le tante linee ad alta tensione che perturbano il paesaggio. Arriviamo verso mezzogiorno alla stazione dei bus Intercity di Rotoura; qui veniamo accolti da un gruppo di Maori che danzano per salutare i turisti appena arrivati. La ricerca di un alloggio è oggi molto breve, troviamo Rotoura Central Backpackers, con ambiente accogliente, tranquillo e ben curato. Abbiamo perfino una piccola piscina con acqua termale a 35 gradi. Facciamo poi un giro a piedi sul bel lungolago, dove vediamo tanti cigni neri e due idrovolanti “posteggiati” sul lago e ne vediamo uno planare sull'acqua a pochi metri di distanza. Andiamo poi a fare una visita al grande parco pubblico con l'attraente costruzione in legno del museo comunale. Ritornati all'ostello e ricevute le necessarie informazioni prenotiamo i tour di domani. Le offerte di attività e tours sono notevoli e confuse, per cui nell'incertezza decidiamo di visitare ambedue le attrazioni geotermiche che vengono proposte, il parco termale di “Wai o Tapu” e quello di “Waimangu”. Avremo cosi la possibilità di fare un confronto, inoltre l 'offerta in duopack ci permette di risparmiare qualche dollaro. Facciamo poi la spesa al vicino supermercato per poi mangiare nell'accogliente cucina esterna dell'ostello. Ottimo anche il vino rosso (Cabarnet Sauvignon) neozelandese che accompagna la nostra cena. Qui la sera, essendo in estate, e abbastanza al sud dura, prima di diventare proprio oscuro, fino alla 10 circa. Ne approfitto per navigare in internet e aggiornare le foto sul mio Blog.
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