11.01.2010 Secondo giorno a Darwin
Oggi è domenica e tutti i negozi e gli uffici sono chiusi per cui ci prendiamo una giornata di sight seeing per la zona attorno a Darwin. Dopo una consistente colazione all'ostello prendiamo un bus pubblico per andare in un sobborgo al nord della città dove, secondo la guida, la domenica si tiene un mercato delle pulci. Arrivati a Rapid Creek e, trovato il mercato, costatiamo però che è prevalentemente un mercato di frutta e verdura e che la gran parte dei venditori sono gente asiatica; vietnamesi, thai, filippini e qualche indonesiano. Fa già abbastanza caldo per cui ci comperiamo un kg di ranbutan freschi e molto “succosi” per andarceli a gustare all'ombra di un grande albero, un casuarina tree. Da qui prendiamopoi lo stesso bus per ritornare verso il centro di Darwin, scendiamo nelle vicinanze di un autonoleggio che noleggia anche dei piccoli campers, nel posteggio ne vediamo un paio che ci fanno ben sperare per la visita di domani. Iniziamo poi una lunga camminata che ci porterà a visitare la Doctors Gully House, la Cullen Bay con il porto delle piccole imbarcazioni ed il terminale dei Ferry di Mandorah. Nella spiaggia della Cullen Bay un cartello ci indica che non è consigliato fare il bagno in quanto il mare è infestato di pericolose meduse che possono anche portare alla morte del malcapitato che ne viene in contatto. Il sole è cocente ma noi non ci lasciamo condizionare e continuiamo la lunga camminata fino al porto (Darwin Wharft Precint) attraversando il bellissimo parco davanti all'Esplanade. Il cielo verso il mare si fa però sempre più scuro e minaccioso, ciò che ci permette di scattare belle foto ma ci fa presagire poco di buono per il ritorno. Diffatti arrivati in vicinanza del porto inizia a gocciolare e sul più bello quando abbiamo in vista il Pier con il ristorante dove ci hanno consigliati per mangiare frutti di mare e pesce, ecco che inizia il diluvio. Per fortuna troviamo una ampia tettoia per riparaci ma, malgrado abbiamo con noi l'ombrello, tentare di continuare, con il vento e l'acqua che cade a catinelle è un'impresa impossibile; a meno di fare come vediamo fare alcuni correre in costume da bagno. Noi attendiamo con pazienza circa un'ora. Poi prendiamo un taxi, che passa per caso, per farci portare in centro. Qui non ci sono problemi con i taxisti perché usano il taxametro, per contro sono cari come da noi. Dopo il rientro in centro, come c'era da aspettarselo il temporale cessa, se non del tutto almeno di intensità. Noi termineremo la serata andando a cenare da Salvatore's, un ristorante italiano niente di particolare, ma almeno avevano un posto coperto all'esterno. Il primo tentativo di cenare in un ristorante indiano era fallito perché ci sembrava di entrare in un congelatore, tanto nel locale l'aria condizionata era fredda. Purtroppo questo è il problema un po dappertutto, fuori è caldo e nei locali è talmente freddo che se entro il giorno dopo sono raffreddato!
12.01.2010 Terzo giorno a Darwin
Stamattina dopo colazione “do it you self” al Frogshallow, ci buttiamo nell'avventura per cercare un veicolo, auto o camper per intraprendere il viaggio fino a Perth. Analizzate le varie alternative abbiamo concluso che se troviamo un veicolo ad un costo decente ci costerebbe meno che farlo in bus, dal fatto che ilcosto degli alloggi, che non avremmo con un camper, sono in Australia molto elevati. In più con un camper avremmo il massimo della flessibilità negli spostamenti e potremmo, anche ridurre i costi i pasti cucinando noi stessi. Il costo massimo che saremmo disposti a pagare per un camper lo determiniamo in 80 – 90 AU$. Il primo tentativo al Barns va buca perché ne ha pochi e sono già tutti riservati, il prossimo libero sarebbe a fine mese. Dopo essersi scusato e detto dispiaciuto ci consiglia di andare in centro allo sportello del Youth Backpacker che sono molto disponibili ad aiutarci a trovare un autonoleggio alternativo. Difatti la gentile e avvenente giovane addetta dell'ufficio telefona a destra e sinistra, ed infine riesce a farci una proposta che rientra pienamente nelle nostre aspettative, la proposta è della ditta Wicked, è economica e ha spostato recentemente le attività dalla periferia in centro a Darwin. Le diciamo di prenotarci provvisoriamente l'opzione e ci incamminiamo entusiasti verso l'indirizzo ricevuto. Dopo un po di ricerca perché l'indicazione è poco precisa troviamo il posto, ma è proprio mezzogiorno e troviamo l'addetto che sta cuocendosi delle uova nel tegame per il pranzo. Lo lasciamo fare e andiamo anche noi nel chiosco di fronte a comperarci panini, patatine e“Ginger Bier” per rifocillarci anche noi all'ombra del nel vicino parco. Ritornati da Ben, l'inglese che ci accoglie ci fa vedere quale sarebbe il camper che ci vorrebbero dare. Al primo colpo d'occhio ci sembra molto malandato e per di più ci stanno ancora lavorando perché il motore e ci dicono che devono ancora cambiare la batteria. Quale alternativa ci propone un camper con 4WD che è in buono stato e devono solo ancora pulirlo. Lo controlliamo bene e subito gli faccio notare che i due pneumatici posteriori sono diversi l'uno dall'altro, per cui gli chiedo se questo in Australia è consentito; lui mi risponde con un sorriso e dicendomi .. certo che no, ma saranno sostituti entro domattina se accettiamo il camper. Noi siamo ancora indecisi ed in quel mentre sono arrivate 2 ragazze che vediamo a confabulare con Ben e l'altro addetto della Vicked. Una delle ragazze si avvicina poi a noi chiedendoci da dove veniamo e dove vogliamo andare ecc. ecc. Scopriamo subito che è tedesca, di nome Annie, fa la giornalista e vive qui a Darwin sposata con un australiano. Visto che gli altri non ci capiscono ci spiega in tedesco che lavora per il giornale NT-News, e che sta facendo una ricerca sulla qualità dei veicoli noleggiati dalla Wickerd. Dato che la Wicked è entrata nelle cronache nello stato del Queensland dove diversi veicoli noleggiati hanno dovuto essere tolti dalla circolazione per gravi problemi di sicurezza. Visto che a loro un veicolo per due soli giorni non gli lo vogliono noleggiare, ci chiede se noi saremmo d'accordo di passare a fare un controllo presso una centrale ufficiale a loro costo. Noi acconsentiamo subito, anche il tutto ci richiederà un'ora di tempo, che se consacrato alla sicurezza ci sembra un ottimo investimento. Detto fatto, ci mettiamo d'accordo di trovarci alle dieci del giorno dopo, quando noi riceveremo il veicolo per andare assieme al controllo veicoli. Intanto noi, dopo averci fatto dare l'offerta per l'opzione 4WD-Mitsubishi e costatato che la differenza sarebbe di soli 200 fr, decidiamo per questo e ci accordiamo di passare domani alle 10 a pagarlo e poi partire. Torniamo poi all'ostello a rifare il check-in e poi uscire a cenare in un “Fish and Chips” dove per 20AU$ riceviamo una montagna di chips con pesce e calamari fritti. Le porzioni sono talmente grandi che ne rimane almeno la metà per un aborigeno che è venuto a sedersi in terra vicino al nostro tavolo. Intanto ha iniziato a piovere e pioverà intensamente tutta la notte!
12.01.2010 Quarto giorno a Darwin
Dopo la colazione e dopo aver preparato i bagagli ci incamminiamo verso il piazzale dove è stazionata la Wickerd. All'entrata vediamo l'auto con la targa NEWS 4 di Annie che ci aspetta già, assieme al fotografo, per accompagnarci al centro di collaudo dei veicoli. Appena entrati vediamo il nostro camper già quasi pronto, stanno facendo solo le ultime pulizie cosmetiche. Paghiamo sia i 3'000 AU$ di deposito, sia i 1'850 per i 18 giorni di noleggio, allestiamo il rapporto dei difetti e siamo cosi pronti a partire. Prima di uscire dal piazzale faccio un paio di giri del piazzale per esercitarmi un pochino con la guida e con il cambio automatico. Poi partiamo seguendo l'auto di Annie per fare un km circa fino al “Vehicle Standards Center” dove dopo circa mezz'ora iniziamo il controllo. Nel frattempo il fotografo Stuard, ci fa mettere in posa per farci diverse foto; Maggie tiene il pollice in alto per segnalare OK per l'Australia e io devo tenere il pollice verso per Wicked. Entriamo poi nel centro ed io seguo tutto quanto mi dicono di fare, e loro, sono in due, controllano meticolosamente tutto. Terminato il controllo facciamo il giro dello stabile per attendere assieme al fotografo, l'arrivo di Annie con l'esito del collaudo. Annie arriva, sotto la pioggia, con il formulario in mano dicendoci che non abbiamo superato il collaudo. Rimaniamo attoniti in quanto eravamo quasi sicuri che saremmo passati. Inoltre ci dice che quelli del controllo, malgrado non possono impedirci di viaggiare, ci sconsigliano di metterci in viaggio fino a Perth. Potremmo avere problemi se viaggiamo molto e su strade non in buono stato, ma con un 4WD era proprio quello che avremmo voluto fare. Adesso mi rendo conto che il tutto può diventare una fregatura se quelli della Wicked non sono in grado di riparaci il veicolo subito. Ritornati sul piazzale della Wicked confrontiamo i presente, adesso c'è ne uno nuovo, che sembra essere il capo, un tipo burbero, nervoso e scontroso, si mette a fare polemiche con quelli del controllo, con la giornalista, la insulta ecc. ecc. ... meglio non riferire nel dettaglio. Poi si allontana e si mette a telefonare. Infine manda via il fotografo e la giornalista e ci dice che farà tutto il possibile per mettere a posto tutto, rifare il controllo, entro le 10 di domani. Noi poi, con la coda fra le gambe, rientriamo all'ostello dove reincontriamo Annie che ci porta fino alla sua redazione, ci mostra le foto e ci presenta i colleghi di lavoro. Anni ci dice che devono fare ancora alcuni accertamenti per cui l'articolo non uscirà domani , ma presumibilmente il giorno dopo. Dopo tutto oramai non ci rimane che passare la notte e sperare che domai sia tutto a posto. Intanto piove e piove . E pioverà a dirotto tutta la notte! Noi ceniamo per l'ultima sera a Darwin in un ristorante Thai.
Il nostro percorso
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