Ancora prima di alzarci sentiamo, come abbiamo sentito tutta la notte, l'acqua a cadere intensamente sul tetto in lamiera dell'ostello. Ci alziamo, facciamo colazione, prepariamo i bagagli che lasciamo all'ostello, per andare puntuali alle 10 da Wicked a ritirare il camper. Quando arriviamo troviamo Ben che ci dice che il camper è ancora in garage, che hanno riparato tutto fino ad un pezzo che non hanno e devono far arrivare da Perth. A questo punto mi sto facendo spiegare quali potrebbero essere i rischi andando lo stesso in viaggio, ma il quel mentre arriva il burbero capo, il quale ci dice subito che ci può lasciar partire solo se è riparato tutto al 100%, ho aspettiamo che arrivi il pezzo da cambiare (3 – 4 giorni) o ci annullano il contratto , senza spese per noi. Senza esitare un momento decidiamo per l'annullamento e per continuare il viaggio con i bus Greyhound. Detto fatto ritorniamo all'ostello a prendere i bagagli, salutare la nostra solerte Judith, e incamminarci verso la stazione dei bus, per fortuna ha terminato di piovere!!
Ancora prima di alzarci sentiamo, come abbiamo sentito tutta la notte, l'acqua a cadere intensamente sul tetto in lamiera dell'ostello. Ci alziamo, facciamo colazione, prepariamo i bagagli che lasciamo all'ostello, per andare puntuali alle 10 da Wicked a ritirare il camper. Quando arriviamo troviamo Ben che ci dice che il camper è ancora in garage, che hanno riparato tutto fino ad un pezzo che non hanno e devono far arrivare da Perth. A questo punto mi sto facendo spiegare quali potrebbero essere i rischi andando lo stesso in viaggio, ma il quel mentre arriva il burbero capo, il quale ci dice subito che ci può lasciar partire solo se è riparato tutto al 100%, ho aspettiamo che arrivi il pezzo da cambiare (3 – 4 giorni) o ci annullano il contratto , senza spese per noi. Senza esitare un momento decidiamo per l'annullamento e per continuare il viaggio con i bus Greyhound. Detto fatto ritorniamo all'ostello a prendere i bagagli e incamminarci verso la stazione dei bus, per fortuna ha terminato di piovere!!
Il bus uscendo dalla città passa proprio in vicinanza del piazzale della Wicked ed abbiamo così l'ultima occasione per vedere la ventina di camper che stanno in giro, chissà come saranno gli altri se il migliore ce ci volevano dare non dovrebbe nemmeno poter circolare! Da una parte ci sarebbe piaciuto percorrere la costa della Werst Australia liberamente con un mezzo proprio, ma dall'altra ci soddisfa il fatto di continuare il viaggio in maniera più ecocompatibile utilizzando i mezzi pubblici. I bus della Greyhound son molto comodi, con tutti i confort e hanno una rete molto fitta che permette di raggiungere quasi ogni luogo del continente australiano. Per biglietto del percorso Darwin – Perth di circa 5'000 km, con la possibilità di fare fino al massimo 10 fermate, paghiamo 530 AU$ a testa. Come prima fermata abbiamo scelto Katherine, dove vogliamo visitare la “Katherine Gorge” nel Parco Nazionale di Nitmiluk. Il percorso da Darwin fino a Katherine, di ca. 350 km sulla Stuart Highway, è tutto piatto ed alquanto monotono, in gran parte costeggia la linea ferroviaria Darwin – Alice Sprins – Port Augusta; la famosa e mitica Ghan che attraversa il continente da nord a sud. Su quasi tutto il viaggio, solo in vicinanza di Katherine ritorna un po di timido sole. Alla stazione, facciamo alcune compere prima di continuare il viaggio ( ca. 30Km) fino al Visitor Center Nimiluk all'entrata della Katherine Gorge. Qui ci attribuiscono una tenda con due letti e ci danno le istruzioni per fare una veloce visita della zona iniziale della gola del fiume Katherine. Come prima cosa notiamo le tante odiate mosche australiane, che conosciamo dal precedente viaggio, Sono estremamente noiose e fastidiose perché ti entrano nelle orecchie, nel naso, dietro le lenti degli occhiali e perfino in bocca, se non la tieni ben chiusa. Per contro all'inizio del cammino verso il fiume incontriamo tre simpatici e curiosi Wallaby, sono un tipo di canguro in formato ridotto. Ci stanno li quasi incantati a guardarci mentre noi li fotografiamo. Sotto una leggera pioggerellina percorriamo i ca 4 km fino al punto di osservazione della gola, notiamo che a causa delle forti precipitazioni degli ultimi giorni il fiume è stracolmo di acqua e la navigazione è interrotta. Mentre già imbrunisce ritorniamo al ristorante del visitor center dove riceviamo una ottima ed abbondante cena. Con noi vi solo solo altri quattro turisti. Oramai siamo nella stagione delle piogge ed i turisti sono pochi. Siamo i soli a pernottare nelle tende del campeggio. Ci ritiriamo poi nella nostra spaziosa tenda dove passeremo una notte tranquilla accompagnati del canto delle cicale e degli uccelli notturni.
Ancora prima di alzarci sentiamo, come abbiamo sentito tutta la notte, l'acqua a cadere intensamente sul tetto in lamiera dell'ostello. Ci alziamo, facciamo colazione, prepariamo i bagagli che lasciamo all'ostello, per andare puntuali alle 10 da Wicked a ritirare il camper. Quando arriviamo troviamo Ben che ci dice che il camper è ancora in garage, che hanno riparato tutto fino ad un pezzo che non hanno e devono far arrivare da Perth. A questo punto mi sto facendo spiegare quali potrebbero essere i rischi andando lo stesso in viaggio, ma il quel mentre arriva il burbero capo, il quale ci dice subito che ci può lasciar partire solo se è riparato tutto al 100%, ho aspettiamo che arrivi il pezzo da cambiare (3 – 4 giorni) o ci annullano il contratto , senza spese per noi. Senza esitare un momento decidiamo per l'annullamento e per continuare il viaggio con i bus Greyhound. Detto fatto ritorniamo all'ostello a prendere i bagagli e incamminarci verso la stazione dei bus, per fortuna ha terminato di piovere!!
Il bus uscendo dalla città passa proprio in vicinanza del piazzale della Wicked ed abbiamo così l'ultima occasione per vedere la ventina di camper che stanno in giro, chissà come saranno gli altri se il migliore ce ci volevano dare non dovrebbe nemmeno poter circolare! Da una parte ci sarebbe piaciuto percorrere la costa della Werst Australia liberamente con un mezzo proprio, ma dall'altra ci soddisfa il fatto di continuare il viaggio in maniera più ecocompatibile utilizzando i mezzi pubblici. I bus della Greyhound son molto comodi, con tutti i confort e hanno una rete molto fitta che permette di raggiungere quasi ogni luogo del continente australiano. Per biglietto del percorso Darwin – Perth di circa 5'000 km, con la possibilità di fare fino al massimo 10 fermate, paghiamo 530 AU$ a testa. Come prima fermata abbiamo scelto Katherine, dove vogliamo visitare la “Katherine Gorge” nel Parco Nazionale di Nitmiluk. Il percorso da Darwin fino a Katherine, di ca. 350 km sulla Stuart Highway, è tutto piatto ed alquanto monotono, in gran parte costeggia la linea ferroviaria Darwin – Alice Sprins – Port Augusta; la famosa e mitica Ghan che attraversa il continente da nord a sud. Su quasi tutto il viaggio, solo in vicinanza di Katherine ritorna un po di timido sole. Alla stazione, facciamo alcune compere prima di continuare il viaggio ( ca. 30Km) fino al Visitor Center Nimiluk all'entrata della Katherine Gorge. Qui ci attribuiscono una tenda con due letti e ci danno le istruzioni per fare una veloce visita della zona iniziale della gola del fiume Katherine. Come prima cosa notiamo le tante odiate mosche australiane, che conosciamo dal precedente viaggio, Sono estremamente noiose e fastidiose perché ti entrano nelle orecchie, nel naso, dietro le lenti degli occhiali e perfino in bocca, se non la tieni ben chiusa. Per contro all'inizio del cammino verso il fiume incontriamo tre simpatici e curiosi Wallaby, sono un tipo di canguro in formato ridotto. Ci stanno li quasi incantati a guardarci mentre noi li fotografiamo. Sotto una leggera pioggerellina percorriamo i ca 4 km fino al punto di osservazione della gola, notiamo che a causa delle forti precipitazioni degli ultimi giorni il fiume è stracolmo di acqua e la navigazione è interrotta. Mentre già imbrunisce ritorniamo al ristorante del visitor center dove riceviamo una ottima ed abbondante cena. Con noi vi solo solo altri quattro turisti. Oramai siamo nella stagione delle piogge ed i turisti sono pochi. Siamo i soli a pernottare nelle tende del campeggio. Ci ritiriamo poi nella nostra spaziosa tenda dove passeremo una notte tranquilla accompagnati del canto delle cicale e degli uccelli notturni.
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