Purtroppo stamattina, malgrado fosse inclusa, partiamo troppo presto per fare colazione all'ostello. Abbiamo però provveduto a portarci tutto il necessario con noi per fare colazione mentre attendiamo il bus alla stazione del Greyhound. Alla stazione ci divertiamo a fotografare una cinese di Taiwan che arriva con un'enormità di bagagli, due valige e 4 sacchi. La poverina è cosi carica che per attraversare la strada deve fare due viaggi! Avremo poi l'occasione di incontrarla diverse volte ancora sul nostro percorso. Il bus arriva e parte con diverso ritardo, che però ricupererà senza problemi nel seguito.
All'uscita di Broome mi salta all'occhio una strana costruzione, molto rassomigliante ad un minareto; .. niente paura non è un minareto ma il serbatoio dell'acqua potabile, che qui è talmente preziosa che ci costruiscono delle vere e proprie opere d'arte architettoniche!
Quella di oggi è la tappa più lunga e noiosa del nostro percorso sulla West Coast australiana, faremo 1'200 km su un paesaggio totalmente piatto e noiosissimo. A parte qualche fattoria subito dopo Broome, e qualche Roadhouse (stazione di benzina con negozio e ristorante), solo steppa e sabbia. A destra abbiamo la costa, dalla quale vediamo ogni tanto delle dune in lontananza, e dall'altra abbiamo il "Great Sandy Desert", con a parte la sabbia rossa e gialla niente in assoluto!
Stranamente però riusciamo a scattare numerose fotografie lo stesso. I colori del paesaggio e del cielo cambiano costantemente ciò che rendono interessanti gli scatti fotografici. Ogni tanto si vede qualche fattoria, sono però solo delle oasi nel deserto westaustaliano. Per la il pranzo ci fermiamo per circa una ora al Pardoo Roadhouse, dove all'ombra delle poche piante esistenti mangiamo i nostri sandwich a base di panini e formaggini in scatola ed i resti della frutta di ieri sera. Il giorno ci saluta con un bellissimo tramonto, mentre il nostro viaggio continua durante la notte. I due conducenti si alternano alla guida del bus. Per la prima volta sul Greyhound uso il mio Laptop per aggiornare il testo del blog, fino a scaricare totalmente la batteria. Arriviamo poi al “Giralia Turn off”, dove ci attende un'altro Greyhound per Exnouth, che sono le ca. le 11 di notte. Sul percorso notturno notiamo diversi canguri che attraversano la strada. Uno di loro lo prendiamo con il paraurti del bus. Dal colo sentito deve aver fatto una brutta fine! Alla 1.30 di notte arriviamo finalmente all'ostello annesso al Hotel Potshot dove avevamo prenotato telefonicamente durante il viaggio. Con noi ci sono altre 6 giovani che arrivati allo stesso ostello trovano nella bucalettere la chiave per la camera del dormitorio. Per noi, niente, e non non c'è in giro nessuno.
Cerchiamo inutilmente dove potremmo sistemarci ma non troviamo niente, finchè arriva Clement, un tedesco che era sul bus, a proporci di andare a dormire con loro ne dormitorio, visto che ci sono ancora due posti liberi. Proposta che seguiamo senza esitare. Dormiremo cosi le poche ore fino alle 7 di mattina, per poi andare a fare il check-in in una camera doppia tutta per noi. Le foto a lato danno un'idea del percorso stradali di oggi!
Il nostro percorso
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