Ci alziamo un po tardi dato che non avevamo regolato giusto la sveglia. Con Pascale e David eravamo d'accordo di fare colazione assieme in un bel ristorantino a due passi dal nostro hotel alle 8.30. Il posto a questa ora è però chiuso ed i nostri due amici francesi dormono ancora alla grande, per cui ci accontentiamo della colazione al nostro hotel, non è male e costa solo 1'500Pesos per persona. (che sono ca. 3 CHF). Alle dieci decidiamo di svegliare Pascale e David, dato che avevamo convenuto di visitare Santiago assieme. Partiamo cosi a piedi immergendoci fra la popolazione locale che già sta frequentando le ampie avenidas della capitale cilena. Ritorniamo alla Plazas de Armas dove visitiamo prima l'ufficio turistico ed poi il vecchio ufficio postale che nelle parte centrale è stato danneggiato dal terremoto. Niente di grave ma si vedono ampie crepe e parti dei cornicioni che sono cadute a terra. In un angolo della piazza vediamo molti militari e gente che si accalcano per guardare in un cortile. Scopriamo che è il principe Felipe de Espana che, con il neoeletto presidente del Cile, Sebastian Pinera stanno parlando ai giornalisti. E' quasi mezzogiorno quando entriamo a visitare il grande e pittoresco Mercado Central. Dopo aver girato e fotografato ogni angolo, specialmente quello del pesce, andiamo in un ristorantino al piano superiore a farci servire il pranzo, naturalmente a base di pesce e frutti di mare. Tutto ottimo ed il prezzo molto conveniente. Qui, in generale, i prezzi sono meno delle metà di quelli sull'isola di Rapa Nui. Poi in nostro itinerari procede con l'attraversamento del Parque Forestal e del Fiume Mapocho fino alla residenza di Pablo Neruda ai piedi del Cerro San Cristobal. Questa è una delle tre sue residenze, ed è denominata 'La Chascona'. Le altre sono a Valparaiso, 'la Sebastiana', e la più rinomata 'Isla Negra', ca 120 km più a sud. Con una guida in francese facciamo l'interessante visita dell'abitazione dove mori Neruda, per scoprire le abitudini e qualche aneddoto sul famoso poeta cileno; premio Nobel per la letteratura nel 1971. Uno di questi era un porta camuffata da armadio nella sala da pranzo che gli permetteva di sorprendere gli ospiti dopo essersi assentato uscendo dalla porta principale. A Neruda piaceva particolarmente invitare ospiti che lo visitavano da tutto il mondo. La visita alla Chascona ci fa conoscere anche le sue varie passioni, come quella di collezionare ogni cosa e di ogni parte del mondo. Dopo quanto visto, e considerato il sempre latente pericolo di nuovi terremoti, decidiamo di rinunciare ad andare a visitare l'Isla Negra, che mi sarebbe tanto interessato per la particolarità del luogo. Continuiamo poi il nostro giro pedestre per visitare il pittoresco 'quartiere Boheme' di Bellavista, il mercadoo de artesanias ed il parco adiacente. Vorremmo anche salire sul Cerro Santa Lucia, da dove si avrebbe una vista panoramica dall'alto sul centro della città, ma purtroppo tutti i cancelli sono chiusi. Chiediamo perché, e ci dicono che a causa del terremoto una parte della scalinata ha ceduto, per cui tutto il parco ha dovuto essere chiuso. Noi ritorniamo poi all'hotel per cercare di sfruttare il collegamento a Internet, che qui funziona molto bene ed è gratuito. Verso le otto usciamo ancora con Pascale e David per andare per l'ultima volta a mangiare assieme. Mangiamo ottimamente al ristorante Patagonia vicino al cerro Santa Lucia. Al ritorno ci congediamo da loro. Dopo aver trascorso una settimana assieme la Rapa Nui fino qui a Santiago. Loro vanno verso la Patagonia mentre noi andremo verso il nord del Cile.
Il nostro percorso
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2 commenti:
La cartina con il vostro percorso è sparita??? ...
La cartina c'è ancora, ma si sono create de pagine. Per vedere la seconda pagina con la seconda parte del percorso bisogna andare in fondo e selezionare laa Pagina 2. Sto cercando una soluzione al problema,
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