Primo giorno
Stanotte sono iniziati i problemi con la 'diarrea del viaggiatore' o sarà la 'vendetta d Viracocha? Diverse volte devo alzarmi d'urgenza e e correre nel nostro angusto bagno. Appena alzati andiamo sulla piazza a fare colazione ed a cercare un alloggio migliore di quello che siamo ora. Lo troviamo al 'Gran Hotel Machu Picchu', ha un 'gran nome', ma è un semplice ostello con alcune camere con 'bagno privado'. E' situato a due passi dalla Plaza de Armas, è abbastanza tranquillo, conveniente (50 soles con la colazione) e ha un ben curato ed ampio cortile interno. Unico neo, che scopriremo dopo, nel bagno vi sono infiltrazioni di acqua ed il pavimento è sempre allagato. Partiamo poi per fare un lungo giro a piedi per visitare la Plaza de Armas, l'Avenida del Sol (la strada principale di Cuzco) ed il quartiere artigianale di San Blas. Nel tardo pomeriggio inizia a piovere e far freddo per cui ci ritiriamo presto nella camera a sistemare le faccende finanziarie-amministrative. Anche stanotte devo lottare contro la 'diarrea del viaggiatore' e comincio a sospettare che la cura con il carbone vegetale attivo non sia sufficiente. La sera andiamo a mangiare nel ristorante Varayoc ,vicino al centro e gestito da uno svizzero. Qui si può avere la Fondue ed addirittura i Röschti. Noi ci accontentiamo di un bel pezzo di torta di cioccolato ed un tè di foglie di coca per riscaldarci e per combattere il mal di altitudine. Anche stanotte la 'vendetta di Viracocha' mi farà penare facendomi alzare diverse volte!
Secondo giorno
Stamattina dopo la colazione all'ostello partiamo per girare a piedi fra le varie strade con le antiche muraglie Inca e per poi ritornare nella Plaza de Armas. Passiamo poi all'ufficio postale per verificare i costi e le condizioni per spedire un pacco in Svizzera. Infine andiamo in un'agenzia turistica del centro (la Inca Travel), con Luis come gerente, per organizzare le visite dei prossimi giorni. Riserviamo il City tour per domani (visita del Qoricancha (tempio del sole), della fortezza di Sachsahuaman, Q'enqo ecc. ed il trasporto di dopodomani fino Pisac con un tour organizzato del quale noi ne faremo solo una parte. La sera andremo a riscaldarci con minestra e té di foglie di coca all'accogliente ristorante 'Sur Andino'. Anche oggi la 'vendetta di Viracocha' non mi ha dato tregua.
Stanotte sono iniziati i problemi con la 'diarrea del viaggiatore' o sarà la 'vendetta d Viracocha? Diverse volte devo alzarmi d'urgenza e e correre nel nostro angusto bagno. Appena alzati andiamo sulla piazza a fare colazione ed a cercare un alloggio migliore di quello che siamo ora. Lo troviamo al 'Gran Hotel Machu Picchu', ha un 'gran nome', ma è un semplice ostello con alcune camere con 'bagno privado'. E' situato a due passi dalla Plaza de Armas, è abbastanza tranquillo, conveniente (50 soles con la colazione) e ha un ben curato ed ampio cortile interno. Unico neo, che scopriremo dopo, nel bagno vi sono infiltrazioni di acqua ed il pavimento è sempre allagato. Partiamo poi per fare un lungo giro a piedi per visitare la Plaza de Armas, l'Avenida del Sol (la strada principale di Cuzco) ed il quartiere artigianale di San Blas. Nel tardo pomeriggio inizia a piovere e far freddo per cui ci ritiriamo presto nella camera a sistemare le faccende finanziarie-amministrative. Anche stanotte devo lottare contro la 'diarrea del viaggiatore' e comincio a sospettare che la cura con il carbone vegetale attivo non sia sufficiente. La sera andiamo a mangiare nel ristorante Varayoc ,vicino al centro e gestito da uno svizzero. Qui si può avere la Fondue ed addirittura i Röschti. Noi ci accontentiamo di un bel pezzo di torta di cioccolato ed un tè di foglie di coca per riscaldarci e per combattere il mal di altitudine. Anche stanotte la 'vendetta di Viracocha' mi farà penare facendomi alzare diverse volte!
Secondo giorno
Stamattina dopo la colazione all'ostello partiamo per girare a piedi fra le varie strade con le antiche muraglie Inca e per poi ritornare nella Plaza de Armas. Passiamo poi all'ufficio postale per verificare i costi e le condizioni per spedire un pacco in Svizzera. Infine andiamo in un'agenzia turistica del centro (la Inca Travel), con Luis come gerente, per organizzare le visite dei prossimi giorni. Riserviamo il City tour per domani (visita del Qoricancha (tempio del sole), della fortezza di Sachsahuaman, Q'enqo ecc. ed il trasporto di dopodomani fino Pisac con un tour organizzato del quale noi ne faremo solo una parte. La sera andremo a riscaldarci con minestra e té di foglie di coca all'accogliente ristorante 'Sur Andino'. Anche oggi la 'vendetta di Viracocha' non mi ha dato tregua.
1 commento:
Immagino sia stata un' emozione indescrivibile vedere e sentire sotto mano le splendide costruzioni inca!
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