Il nostro percorso

mercoledì 3 marzo 2010

26 febbraio 2010 Moorea, compleanno Maggie



Oggi ci facciamo servire, senza troppo entusiasmo dal “patron”la colazione alle 6.30 poi Luigi molto gentilmente ci trasporta, prima di consegnare l'auto, fino al porto dei traghetti. Con noi abbiamo preso solo lo stretto necessario per i due prossimi giorni. Con lo “Speedbot”delle 7.25 in soli trenta minuti raggiungiamo il porto di Vaiare sulla vicina isola di Moorea. Il viaggio con la vista sull'isola che si avvicina ancora avvolta nelle nebbie mattutine e incantevole. Sotto i raggi del primo sole sbarchiamo cercandoci un passaggio fra le numerose persone che stanno aspettando di fare il tragitto inverso. Noi andiamo subito all'autonoleggio della Avis ed in pochi minuti eccoci in viaggio verso l'hotel Hibiscus. Facciamo il percorso a nord dell'isola per vedere le due stupende baie di Opunohu. Nella bai di Cook si fa notare la nave di crociera “Paul Gaugin” all'ancora per permettere ai passeggeri di visitare l'isola di Moorea. Poi con il tempo che continua a cambiare, un attimo c'è il sole poi piove .. poi ritorna il sole! Niente male per scattare suggestive foto della baia e delle aguzze montagne tutt'attorno. Proprio mentre stiamo scattando delle foto del bungalow su palafitte dell'Hilton, ecco che sento chiamare il mio nome da lontano. Guardo indietro e vedo Leonie (la signora che ieri con Luigi e Franca ci aveva accompagnati a fare il giro dell'isola di Tahiti) che corre verso di noi. Che caso incontrarla mentre noi passavamo a pochi metri da casa sua!. Subito lei ci invita a farle visita nel pomeriggio. Noi per le diciamo che è il giorno del compleanno di Maggie e che preferiremmo andare in un ristorante, lei insiste mettendoci quasi in imbarazzo. Facciamo poi il check-in al 'Hibiscus' che si trova a pochi km dal dove abita Leonie. All'hotel Hibiscus, ecco un'altra sorpresa, la ricezionista è originaria di Varese ed è nata a Sorengo. Molto gentilmente, oltre che darci il prezzo speciale ridotto del 30% come convenuto con l'agenzia ci da una 'cabanas' di categoria superiore con vista sulla laguna. Il prezzo è attorno ai 200 CHF, ben oltre il nostro regolare budget, ma oggi è il giorno del compleanno di Maggie. Dopo esserci sistemati nella spaziosa abitazione, pranziamo nel ristorante davanti alla laguna. Approfittando del sole riusciamo poi a fare il bagno e seguire i pesci colorati della laguna ed i granchi che girano fra i sassi davanti al ristorante Il posto è veramente splendido ed il tempo rimarrà clemente tutto il pomeriggio. Ben consapevoli di cosa vuol dire l'ospitalità per i polinesiani, decidiamo poi di andare, prima di sera, da Leonie a farle visita, ma di non rimanere a cena. Dopo aver comperato una bottiglia di vino Bordeux e ci avviamo a cercare la sua abitazione. La troviamo non senza difficoltà a trovarla perché noi chiedevamo di lei con il nome in francese, mentre i vicini la conoscono solo con il nome tahitiano. A casa di lei conosciamo pure una sua amica, una giudice del tribunale di Papeete in visita con la figlia. Malgrado la nostra intenzione ci sarà impossibile non rimanere a cena da Leonie. Lei così rapidamente che quasi non ci rendiamo conto ci prepara un'ottima cena a base di prodotti del suo orto e crevette allevate sull'isola. Dopo cena ci intratteniamo a lungo conversando in particolare sulla cultura polinesiana ed sul continente Mu che sarebbe sprofondato nel Pacifico molti .. molti anni fa. Ci ,mostra poi un grosso fascicolo con i dati e la storia, che lei stessa ha scritto dopo aver avuto una 'rivelazione mistica' sulle origini della storia polinesiana. L'argomento dovrebbe essere approfondito ma lei ci dice di essere stata addirittura in Francia, ma nessuno ha voluto pubblicare il suo scritto. Dopo esserci congedati da Leonie rientriamo tranquilli al nostro Hibiscus.

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