Stamattina appena fatta la magra colazione all'ostello partiamo per il centro ad acquistare per prima cosa i biglietti per il viaggio in bus fino a Puno, in Perù. Poi giriamo per il colorito mercato attorno alla Plaza de Armas, prima di andare a visitare la cattedrale. Sul cammino regalo le mie scarpe usate ad un indigeno che ha i piedi gradi e porta i sandali. Prima, credendo che voglio soldi, non le vuole poi, quando gli dico che sono gratis, le prende al volo per mostrarle ai suoi amici che siedono accanto. Lo incontrerò ancora più tardi e mi mostrerà orgogliosamente che pota le mie scarpe! La cattedrale di Copacabana, dedicata alla 'Virgen morena de Copacabana', con il suo sagrato e le costruzioni adiacenti è una dei più belli esempi di arte barocca di tutta la Bolivia. All'esterno ci imbattiamo poi nella pittoresca cerimonia domenicale del battesimo delle auto, autocarri e bus. Lo spettacolo ha del surreale ed eretico con gli automezzi ornati di fiori, i proprietari che la spruzzano (perfino nel motore) con champagne e birra, poi il giovane prete che passa a dare la benedizione, l'incasso dell'obolo, la foto di gruppo con il prete che poi passa immediatamente alla vettura seguente. Questa benedizione dovrebbe garantire all'autista di circolare sicuro e senza incidenti, quasi come un'assicurazione di circolazione! Pranziamo in un ristorantino del centro per poi andare a prendere i bagagli e partire con il bus della Collectour alle 13.45. Dopo pochi km costeggiando il Titicaca siamo già al post di frontiera con il Perù di Guaiqui. Le formalità doganali da ambedue le parti sono veloci e senza problemi. Mentre a piedi ci spostiamo da una dogana all'altra, proprio sotto l'arco che simbolicamente delimita il confine ci imbattiamo in un nutrito gruppo, che con musica folclorica andina, danza occupando tutta la strada. Poi via verso il Perù sempre costeggiando il lago Titicaca. Il tempo è variabile, ed ogni tanto ci imbattiamo in qualche temporale locale. Il paesaggio è molto variato e spicca il verde dei prati e dei campi coltivati; segno delle abbondanti piovute durante la stagione delle piogge che però sta ora volgendo al termine. Giungiamo al terminal dei bus di Puno che sono le 16.30 circa. Il Perù ha una ora in meno rispetto Bolivia. Appena scesi e prelevati i primi 'Soles' dal 'cajero automatico' (Bankomat) seguiamo un signora che ci propone la sua, appena rinnovata, Residencia Yuliana, situata nel centro della città. Il posto ci convince anche per l'interessante prezzo di 30 Soles (ca. CHF 12). Il centro, a parte la Plaza de Armas ed una strada pedonale non propone un gran che di particolare. Alla stazione del 'ferrocaril' verifichiamo gli orari ed i costi per il viaggio fino a Cuzco. Con nostra sorpresa ci viene confermato quanto già segnalato dalla signora della nostra pensione; il prezzo è di 200 US$ a persona, una vera pazzia confrontata con quanto costa lo stesso percorso in bus. Optiamo cosi per il viaggio con il bus della 'Fist Class', che propone una una specie di tour con guida, bibite ed il pranzo e varie fermate intermedie, per il modico costo di 35 US$ a testa. Ceniamo in un ristorantino della zona pedonale. Tanto per cambiare mangiamo un menu completo (15 Soles) con trote del Titicaca, questa volta sono però trote peruane!
Il nostro percorso
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