Il nostro percorso

giovedì 22 aprile 2010

21 aprile 2010 da Boa Vista a Santa Elena (Venezuela)

Sfruttiamo anche oggi la colazione 'brasileira' con tanta frutta fresca, torte, succhi freschi ecc. ecc. Poi facciamo i bagagli e da un loquace taxista ci facciamo portare al Terminal dei bus alla periferia di Boa Vista. Qui dobbiamo purtroppo constatare che il bus veloce che passa oltre la frontiera parte solamente alla mattina presto. Non ci resta quindi che prendere il bus della 12 che ci porta solo fino al posto di frontiera brasiliano di Pacaraima. Cerchiamo altre soluzioni ma purtroppo un gruppo di altri turisti già occupano un taxi che se occupato da 4 persone da un prezzo interessante. Decidiamo quindi di prendere il Bus delle 12 fino a Pacaraima. Passiamo le due ore di attesa, io scrivendo il blog ed organizzando le foto, mentre Maggie si diverte con un difficile Sudoko brasiliano
La partenza è alle 12.15 e percorreremo i ca 220 Km di strada asfaltata e tutta in buono stato fino alla città brasiliana di frontiera di Pacaraima. Sul percorso, quasi tutto su terreni della foresta disboscata, attraversiamo la zona protetta indigena di ' Sao Marco'. In alcuni posti vediamo i soliti incendi praticati sistematicamente per il disboscamento della foresta. Arrivati a Pacaraima a due passi dalla frontiera ci incamminiami con il brasiliano che parla spagnolo che ha fatto il viaggio con noi, verso il posto di frontiera brasiliano. Appena prima del posto di frontiera brasiliano prendiamo un taxi con un taxista peruviano che vive a Santa Elena in Venezuela. Passate senza problemi le formalità di frontiera brasiliane e venezuelane continuaiamo il viaggio fino in centro a Santa Elena dove Bento, il nostro autista peruviano ci porta alla Posada Backpakers in centro al paese. Nel contempo ci propone di portarci domani a fare un tour di un giorno nella Sabana Grande, l'attrazzione turistica di questa regione. L'appuntamento è per le otto di domattina dopo la colazione. Noi ceniamo al ristorante Goldrush appena sotto l'alloggio. Visto che i prezzi venezuelani sono più bassi di quelli brasiliani ci concediamo il menù più cari della lista. Malgrado Bento ci aveva avvertito che la cucina venezuelana non é gran ché riusciamo a mangiare ottimamente.

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