Il nostro percorso

giovedì 12 febbraio 2009

11 febbraio Jerantut - Malacca

Stamattina prendiamo tutto con calma e facciamo colazione all'ostello. Mi reco poi subito dopo alla stazione dei bus per vedere quando possiamo partire per Malacca e qui trovo la sorpresa che vi sono solo due bus al giorno e non ogni ora come ci aveva assicurato il conducente del minibus di ieri sera. Visto che quello della mattina era già partito e che quello della sera parte solo alle 18.30 decidiamo di ripiegare sul treno, almeno fino a Bahau, dove dovremmo poter continuare fino a Malacca o rimanere a dormire. Il treno in direzione sud parte alle 13.25 per cui non ci rimane che preparare i bagagli e recarci alla stazione per comperare i biglietti. La stazione di Jerantut è molto a molto piccola, appena rinnovata per cui ber organizzata. Prendiamo una scorta per la sopravvivenza sul treno per metterci in attesa della partenza. Il treno arriva puntuale, noi saliamo, ma poi parte nell a direzione dovremmo andare opposta a quella dove dovremmo andare Noi cominciamo a preoccupati e a guardarci attorno finchè un passeggero ci tranquillizza dicendoci che sta solo facendo manovra ma saremmo ripartiti nella direzione giusta. Il treno ritorna alla stazione e poi rimane ca. un'ora fermo in attesa che passi il treno nel senso contrario. La rete ferroviaria malese è, in pratica ancora quella lasciata dai colonizzatori inglesi, tutta ad un solo binario e non elettrificata. Purtroppo le notevoli risorse petrolifere del paese non ha favorito lo sviluppo della ferrovia! Noi avremmo voluto usare di più il treno ma gli orari impossibili (quasi solo di notte!) e la lentezza non ci ha permesso di fare di più del breve percorso di oggi. Il percorso da Jerantut a Bahau dura ca. 3 ore, ed incredibilmente il treno partito con quasi un'ora di ritardo, riesce ad arrivare a destinazione quasi in orario. Sul treno assistiamo a scene bellissime di vita malese con anziani, giovani e bambini a salire scendere, mangiare e giocare. Noi siamo gli unici turisti e veniamo controllati nel senso positivo ) costantemente. Anche il personale è molto cordiale e ci informa su cosa succede. La regione attraversata è caratterizzata dalle piantagioni di palma da olio e dai segni ancora ben visibili dei disboscamenti eseguiti per "eliminare" la foresta e far posto alle piantagioni citate. Scesi a Bahau, una piccola cittadina di poche decine di migliaia di abitanti, ci rechiamo subito alla stazione dei bus in fronte quella del treno per verificare quando possiamo partire per Malacca. Li ci fanno partire subito con un bus regionale per Serenban, a circa 50Km, da dove ogni ora dovrebbe partire un bus rapido per la nostra destinazione. Il percorso da Bahau a Serenban è montagnoso e noi incappiamo in un temporale, con lampi e tuoni,, che ci fa ricordare che è praticamente da quasi due mesi (dal Vietnam) che non vediamo più la pioggia. A Serenban però splende ancora il sole!. Anche qui alla stazione dei bus tutto va molto rapidamente, appena scesi troviamo subito un bus rapido in partenza per Malacca, così che alle 18 circa arriviamo alla stazione centrale di che riconosciamo subito dal nostro viaggio precedente di tre anni fa. Appena usciti dalla grande e moderna stazione incappiamo in un “cercaturisti” molto gentile che ci indica una proposta allettante nelle vicinanze del quartiere cinese. Come al solito, senza impegno si intende, ci porta al Kota Lodge che visitiamo e dopo aver visionato le camere decidiamo di restarvi. Purtroppo per avere il balcone dobbiamo scegliere la camera più grande con 4 letti per il prezzo speciale di 90RM: ma ci assicurano che se si libera una camera più piccola sarà la nostra. Il posto è ottimo, pulito, tranquillo e molto vicino ai posti più attrattivi di Malacca. Dopo esserci sistemati ben bene usciamo a mangiare in un ristorane indiano vicino al nostro alloggio. La cena è eccellente ma niente birra, per cui dobbiamo visitare un ristorante cinese per farci servire una grande Tiger prima di andare a fare un giretto notturno della zona illuminata a festa del vecchio porto ed andare poi a dormire.

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