Il nostro percorso

giovedì 12 febbraio 2009

12 - 13 febbraio 2009 Malacca

Veniamo svegliati dai rumori del mercato cinese (pesce, frutta e verdura) che si tiene appena sotto il nostro balcone ciò che mi fa uscire a scattare le prime fotografie della giornata. Oggi sarà, dal punto di vista fotografico, una giornata molto intensiva! La ricerca di un posto per fare colazione è molto laboriosa perché i ristoranti aprono solo tardi. Ne troviamo uno in stile olandese nella parte della città coloniale che sta per aprire e ci serve un buon caffè con un cornetto tipo malese-olandese; niente di speciale, a parte l'apparenza! Malacca è la città asiatica che ha avuto, nel bene e nel male, il maggior influsso coloniale europeo. Questo è stato dato dalla sua posizione geografica: infatti il traffico navale per la l'estremo oriente doveva passare per lo stretto di Malacca. Per cui qui si sono insediati i portoghesi, poi gli olandesi e infine anche gli inglesi, senza contare i pirati di tutte le sorta. Inoltre vi sono state grandi immigrazioni di cinesi, arabi ed indiani. Ognuno in qualche maniera ha lasciato il suo segno caratterizzando una zona geografica della città. In poche centinai di metri si passa da Chinatown a quartiere europeo e a little india. Malacca è stata designata dall'Unesco partrimonio storico dell'umanita. Noi visitiamo le varie parti senza un itinerario ben preciso ma andando anche un po a caso. Ciò è semplificato dal fatto che avevamo già visitato e amato Malacca dalla visita di tre anni fa. Un superficiale confronto ci rende evidente che la città si è trasformata molto in senso turistico; e non tutto in forma positiva. Trovo che si sta costruendo troppo in cemento e troppo in altezza! Fanno inoltre pensare al peggio i vari progetti di costruzioni di nuovi e giganteschi albergoni nelle zone vicino al centro storico. Peccato!
Notevole è il patrimonio religioso di Malacca: qui esiste il tempio cinese più antico della Malesia,diverse moschee cosi come uno dei maggiori patrimoni di chiese cristiane in Asia. Il mio tempio preferito è quello cinese di Chen Hoon Teng, dove già all'inizio del 1'700 circa, quando da noi in Europa si facevano le guerre di religione, sono riusciti a costruire un tempio dove convivono armoniosamente il Confucianesimo il Buddismo ed il Taoismo. Inoltre a due passi del tempio cinese c'è la moschea principale di Malacca. La sera andiamo con un bus a visitare, a ca. 4 km dal centro e vicino al mare , il quartiere portoghese dove sono situati molti bei ristoranti che servono del buon pese e frutti di marea alla portoghese-malese. Qui incontriamo un discendente di una famiglia di immigrati portoghesi di nome Daniel (vedi foto) che parla ancora un po il portoghese e ci fa da guida. Ci porta al suo ristorante, ci aiuta a ordinare la cena e poi ci riporta con la sua auto fino all'albergo.













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