Il nostro percorso

venerdì 17 ottobre 2008

17 ottobre 2008 Klaipeda - Riga (Lettonia)

Appena svegliati ci accorgiamo dalla pioggia che batte contro la finestra della camera che il tempo oggi non sarà un gran chè per cui ci alziamo tardi la prendiamo con comodo e facciamo la colazione in extremis alle 9.30 all'albergo Promenada. La colazione è ottima con un buffet molto ben fornito, io mi concentro sul salmone che è ottimo.

Ritornato in camera ne approfitto del collegamneto a Internet per aggiornare il blog mentre Maggie fa un giro in città sotto la pioggia per scattare qualche foto.

Alle 12.30 partenza per Riga con il bus Euroline. Percorriamo l'autostrada verso Kaunas per poi deviare verso Siauliai e procedere verso il confine con la Lettonia che passiamo a Drosutbaiacai.
Sul bus della Eurolines rimango stupito che il collegamento wireless a Internet funziona praticamente durante tutto il viaggio. L'unico neo è che dopo ca. 3 ore la batteria del mio mini-Laptop si esaurisce e devo chiudere il lavoro a mezza strada.




Il paesaggio lituano prima e lettone dopo sono totalmente piatti con tante foreste di betulle, ora particolarmente colorate, e gradi estensioni dedicate all'agricoltura. Passiamo la frontiera senza neanche fermarci, questo ci evidenzia che siamo in Europa, vedo accoordi di Schengen!
Durante quasi tutto il viaggio ha piovuto. Arriviamo verso le 17.00 alla periferia di Riga, la capitale della Lettonia, poi, causa il traffico caotico, ci impieghiamo più di mezz'ora per giungere il centro. Anche qui il traffico stradale non è tanto meglio che da noi. La stazione terminale dei bus è come un formicaio di gente che va e viene. Prendiamo posto all'hotel Irina, a due passi dalla stazione, per poi uscire per comperare un ombrello. Purtroppo la pioggia oggi, anche se non intensa è continua. Dopo aver fatto in giro della citta vecchia andiamo a cenare in una taverna sotterranea (Ristorante Livonija) molto ben curata del centro storico. Ottima cena ad un prezzo onesto.
Purtroppo, malgrado i tre paesi Baltici facciano già parte politicamente della Europa hanno ancora le loro valute separate per cui, per non continuare a cambiare e trovarci con le monete di resto, cerchiamo di pagare tutto con la carta di credito.

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