Il nostro percorso

lunedì 27 ottobre 2008

24 ottobre 2008 Mosca

La colazione all'ostello Asia è per noi particolare perchè viene servito un piatto tipo pranzo con salsicce pasta ecc. piatti a base di uova. Maggie ordina una omelette e la riceve con più salsiccia che uovo, non quello che si aspettava una vegetariana!! Alla fine ripieghiamo sulle uova al tegame, insalata, pane e formaggio ed uno yogurt. Dopo colazione, erano già le 10.00, preso il metro per andare in centro (ca 20 minuti) per visitare la cattedrale di “Cristo il salvatore”, la gigantesca statua a Pietro il grande e la zona lungo la Moscowa. Abbiamo poi fatto la trafila per i biglietti d'entrata e la consegna delle borse, per entrare a visitare l'interno del Cremlino. Il complesso, con le varie cattedrali con i campanili a cipolle, muse e palazzi governativi è imponente.
Alla fine mezzi esausti, passiamo davanti ai vari monumenti storici e patriottici per visitare il mercato dei turisti nella zona antistante la piazza rossa per andare a prendere un caffe, prima di incamminarci verso la via Arbat, la strada dei negozi e degli artisti di strada.
Per finire cenato in un ottimo ristorante alla fine della via Arbat. Il menu è solo in russo ma il gentile cameriere ce lo traduce verbalmente in inglese. La cena è ottima ed il prezzo accettabile (come da noi per una buona cena). All'ostello cercato, per una ora a districarmi con un PC che continuamente presentava i menu in cirillico. Sono riuscito a leggere gli e-mail ed aggiornare il Blog ma ho dovuto rinunciare ad aggiornare l cartina dell'itinerario; eseguire la modifiche su Googlemaps con il menu in cirillico è ancora al di sopra delle mie possibilità.
25 ottobre 2008 partenza da Mosca
Oggi dobbiamo dedicarci ai preparativi per la partenza, prevista per le 16.20 dalla stazione di Yaroslawsky, per cui dopo la colazione alla russky impacchettiamo ben bene le nostre cose prima di depositarle, fare il check-out dell'ostello e recarci con il metro in centro per fare un ultimo giro.
Scendiamo alla fermata Puschkinskaya per andare a prendere un caffè al famoso ristorante Puskin che però non riusciamo a trovare, prendiamo allora la via Tverkaya (la strada dei negozi) per passare davanti al teatro Bolschoy (impacchettato per restauri) per ritornare sulla piazza rossa dove incontriamo un gruppetto di nostalgici con le bandiere rosse davanti al mausoleo Lenin. Ne approfittiamo del bel tempo per scattare le ultime foto che per nostro disappunto non risultano migliori di quelle fatte con il cielo grigio. Il sole è troppo forte e le ombre troppo nette.
Alle 13.30 rientriamo all'ostello per prendere i bagagli e spostarci per l'ultima volta in metro fino alla stazione di partenza per la transiberiana.
Fatte le ultime spese ci mettiamo ci mettiamo in attesa davanti alla piattaforma 4 da dove parte il teno n.56 per Knasnojarsk, noi però scenderemo a Ekaterinburg (o Sverdlovsk come indicato sul biglietto ferroviario). Il binario è molto affollato di gente di tutte le razze, i turisti come noi sono però molto pochi! Il treno arriva alle 16.00, la gente sale sotto il controllo puntiglioso delle “capitreno” (noi come stranieri dobbiamo presentare anche il passaporto) e il treno parte con la solita puntualità russa alle 16.20. Con noi nello scompartimento vi sono due giovani russi. Dopo esserci sistemati nel vagone n. 6 posti 17 e 19 andiamo a cena sul vagone ristorante. La cena a base di pesce per Maggie e carne di maiale per me è ottima. L'atmosfera sul vagone ristorante è mantenuta allegra da un gruppo di militari che con vodka e birra si mettono in bella evidenza.
Terminata la cena rientriamo nelle nostre cuccette per dormire la prima notte sulla transiberiana.

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