Il nostro percorso

lunedì 27 ottobre 2008

25 ottobre 2008 Partenza da Mosca

Oggi dobbiamo dedicarci ai preparativi per la partenza, prevista per le 16.20 dalla stazione di Yaroslawsky, per cui dopo la colazione alla russky impacchettiamo ben bene le nostre cose prima di depositarle, fare il check-out dell'ostello e recarci con il metro in centro per fare un ultimo giro.Scendiamo alla fermata Puschkinskaya per andare a prendere un caffè al famoso ristorante Puskin che però non riusciamo a trovare, prendiamo allora la via Tverkaya (la strada dei negozi) per passare davanti al teatro Bolschoy (impacchettato per restauri) per ritornare sulla piazza rossa dove incontriamo un gruppetto di nostalgici con le bandiere rosse davanti al mausoleo Lenin. Ne approfittiamo del bel tempo per scattare le ultime foto che per nostro disappunto non risultano migliori di quelle fatte con il cielo grigio. Il sole è troppo forte e le ombre troppo nette. Alle 13.30 rientriamo all'ostello per prendere i bagagli e spostarci per l'ultima volta in metro fino alla stazione di partenza per la transiberiana.
Fatte le ultime spese ci mettiamo ci mettiamo in attesa davanti alla piattaforma 4 da dove parte il teno n.56 per Knasnojarsk, noi però scenderemo a Ekaterinburg (o Sverdlovsk come indicato sul biglietto ferroviario). Il binario è molto affollato di gente di tutte le razze, i turisti come noi sono però molto pochi! Il treno arriva alle 16.00, la gente sale sotto il controllo puntiglioso delle “capitreno” (noi come stranieri dobbiamo presentare anche il passaporto) e il treno parte con la solita puntualità russa alle 16.20. Con noi nello scompartimento vi sono due giovani russi.
Dopo esserci sistemati nel vagone n. 6 posti 17 e 19 andiamo a cena sul vagone ristorante. La cena a base di pesce per Maggie e carne di maiale per me è ottima. L'atmosfera sul vagone ristorante è mantenuta allegra da un gruppo di militari che con vodka e birra si mettono in bella evidenza.Terminata la cena rientriamo nelle nostre cuccette per dormire la prima notte sulla transiberiana.

Nessun commento: