Giriamo poi a piedi visitando il parco principale con la statua di Lenin che con il dito fa segno verso la lontana Mosca. Segno dei tempi!!
Alla fine del giro podistico decidiamo di fare un'avventura in metropolitana. A Novosibirk il metro ha solo due linee ma è costruito nello stesso stile di quello di Moska. Il problema per noi è che molto semplice per cui non troviamo neanche una cartina per sapere il percorso che fa. Andiamo a stimo chiedendo in giro alla gente, ma riceviamo dettagliate risposte in russo .. che però non capiamo. Con un po di fatica riusiamo ad uscire proprio alla stazione giusta davanti alla stazione ... un po per caso perche la stazione si chiama Mikailowaskia e non Voksal (Stazione) come cercavamo noi. Prima di recarci alla stazione andiamo all'albergo Noovosibirsk, con 22 piani il più grande della città, per vedere se riusciamo a collegarci ad Internet. Con un po di fortuna riesco a collegarmi la prima volta, leggere gli e-mail, ma quando voglio rispondere ... no connection!
Dopo tutte le peripezie informatiche riusciamo ad aggiornare il Blog e rispondere alle e-mail più urgenti. Ci spostiamo poi alla stazione per prepararci alla partenza. Alle 18.15 arriva il nostro convoglio, il mitico Rossiia n. 2 Mosca-Vladivostok. Ci sistemiamo sul vagone 11, posti 21 e 23 (quelli in basso). Gli altri posti sono già occupati. Per la prima volta abbiamo un “provodoznik” (uomo) a controllarci i biglietti e darci le lenzuola per il letto. Facciamo cena con quello che abbiamo comperato al negozio prima di salire sul treno. Stasera la novità è il “champagne russky” che è un po' dolce ma accompagna bene il pane ed arringhe. Volevo stappare la bottiglia senza fare rumore ma il tappo è partito subito svegliando tutto il vagone! Ho provato ad offrirlo ai due compagni di scompartimento ma “niet” non lo vogliono. Scopriremo dopo che sono astemi!! Stanchi ci sistemiamo per dormire.
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