Il nostro percorso

sabato 1 novembre 2008

30 ottobre 2008 tutto il giorno in treno e arrivo a Irkutsk

Ci svegliamo quando il treno si appresta a fermare a Kransojark, dove uno dei coinquilini scende. Scendo anch'io in pigiama a fare un giretto veloce per sgranchirmi le gambe. E' ancora scuro ma sulla piattaforma dove si è fermato il treno c'è il solito andirivieni di venditori ambulanti. Si riparte dopo i soliti 20 minuti di stop, sempre puntuali. Facciamo poi conoscenza con il compagno rimasto parlando in inglese e tedesco. Scopriamo che è professore di matematica all'Uni di Cita (1'000km da Irkutsk in direzione Vladivostok) è sposato con una matematica di origine Kasaka ed ha una figlia, anch'essa matematica che abita ad Astana, la capitale del Kasakistan. Lui sta tornando dalla visita alla figlia e ci fa provare quanto le ha dato da mangiare per il viaggio. La torta è ottima! A pranzo andiamo nel vagone ristorante distante almeno 7 carrozze dalla nostra. Il menû è solo in russo ma con il dizionarietto che abbiamo riusciamo a farci servire del salmone e pane per la Maggie e una bistecca di maiale e “kartofel” (patate i russo). La qualità e la pulizia non sono eccelse ma in fin dei conti per le circostanze che ci troviamo non è poi male!
Dopo Krasnojarsk passiamo in una regione leggermente montagnosa e molto ricca di miniere, infatti sulla linea incrociamo molti treni merci. I villaggi con case in legno sono attorniati da foreste di betulle e abeti. La pianta principale della siberia è la betulla con estensioni a non finire. Noi passiamo il leggendo e cercando di conversare con il nostro compagno matematico e molto simpatico. Conosce a memoria diverse frasi tipo scioglilingua in tedesco che ha studiato 40 anni fa in epoca sovietica. Rimango sorpreso quando mi dice che l'insegnamento universitario sovietico era molto buono e migliore dell'attuale.
Dato che arriveremo a Irkutsk alle sei di mattina cerchiamo di approfittarne dormendo qualche ora sul treno. Siccome non riesco a leggere cerco di redigere il testo per Blog con il mio laptop nel corridoio della carrozza.

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