Il nostro percorso

mercoledì 27 gennaio 2010

23 gennaio 2010 Visita del Pinnacle Park e viaggio a Perth

Dopo la colazione “do it you self” all'ostello ci attende un minibus alle 7.30 per fare il tour dei pinnacoli. A nostra sorpresa siamo solo in quattro a fare questo giro. La nostra autista e guida ci informa sulla storia e sulla situazione attuale di Cervantes. Il paese ha solo 500 abitanti ma ha tutte le infrastrutture che ci si può immaginare. La ricchezza deriva dalla bellezza del posto e dalla vicinanza da Perth, qui tanti ricchi e superricchi hanno la loro seconda residenza. Lo si vede bene perché la gran parte delle ville sono chiuse, un po come da noi San Moritz o Montana. Già prima di entrar nel parco vediamo sulla strada diversi canguri, emu e lucertolone. Giriamo poi nel parco con il minibus e la guida che ci spiega come si sono formati i pinnacoli che oggi vediamo uscire dalla sabbia gialla e rossa. Lo spettacolo è bellissimo ed il problema maggiore è fotografico. Si continua a guardare nell'obiettivo per trovare l'inquadratura migliore, e si finisce poi con fare una overdose di foto doppie! Ogni pinnacolo è diverso e visto da altre angolazioni risulta essere diverso ancora.

Verso le 11 rientriamo all'ostello per riprendere i bagagli e farci portare alla stazione di partenza del Greyhoung. Si parte anche oggi con un certo ritardo per poi viaggiare su una comoda autostrada, parzialmente ancora in costruzione, fino alla periferia di Perth.

In vicinanza, nella Swan Valley si vedono numerose Vineryes con grandi estensioni coltivate a vite. Qui la vite viene tenuta in gran parte al suolo. Alla stazione di Perth East termina il nostro viaggio da Darwin con il Greyhound. Qui dobbiamo prendere il treno, per sole due stazioni, per raggiungere il centro di Perth. Troviamo poi alloggio al YHA – Backpacker in un dormitorio, dato che le camere doppie sono tutte occupate. Siamo in camera con una coppia di due giovani tedeschi, Mark e Catherina, che incontriamo solo al momento che stiamo lasciando la camera. Per cena, dopo aver perlustrato la zona centrale vicino alla stazione, terminiamo in una specie di “food market” asiatico dove ci facciamo servire un ottimo menù indiano con una pinta di birra australiana. Paghiamo di più per la birra che per il menu indiano!



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