Dopo esserci alzati e fatto colazione ci rechiamo alla banca BNI vicina al nostro Hotel per cambiare Rupie in dollari americani per poter pagare il visto d'entrata a Timor Leste (30 US$ a persona), che si deve pagare rigorosamente in cash ed in US$. Poi visto che il bus per Soe parte a mezzogiorno facciamo ancora una capatina al ristorante Lavalon per collegarci gratuitamente ad Internet, leggere le mail e stampare le conferme, quella giusta e quella doppia, del volo con AirNorth da Dili a Darwin. Prendiamo poi il minibus n. 10 per la stazione dei bus per Soe mentre sta arrivando un minaccioso temporale. Il bus arriva alla stazione proprio mentre il temporale inizia a
scaricarsi. Facciamo giusto in tempo a ripararci sotto una pensilina che già ci dicono che il nostro bus per Soe è in partenza. Il conducente del bus, vedendoci sotto la tettoia, si avvicina il più possibile a noi per farci salire senza bagnarci troppo. Saliti sul bus riesco a fotografare alcuni ragazzini che giocano al pallone, divertendosi un mondo sotto l'acqua scrosciante. Per fortuna il bus non è sovraccarico, come al solito, ed abbiamo posto di mettere i bagagli all'asciutto dentro il bus. La pioggia dura solo una mezzora circa poi adagio adagio il bus inizia a salire verso una zona montagnosa e di nuovo ritorna a splendere il sole. In
questa regione la vegetazione è tropicale con palme da coco, banani, manghi e nella zona in vicinanza di Soe molte piante di avocado. Prima di Soe ci imbattiamo in un mercato con centinaia di bancarelle che quasi tutte vendono avocados in quantità industriali. A tratti la strada, specialmente l'ultimo tratto prima di Soe, è molto ripida con una curva dopo l'altra. Il povero autista, per fortuna oggi ne abbiamo uno estremamente prudente, deve continuamente mettere la prima per abbordare le ripide salite. Mi dico che quelli che hanno costruito delle strade del genere non devono essere stati dei grandi esperti di ingegneria stradale! Raggiungiamo la soleggiata Soe che sono le quattro del pomeriggio, qui siamo a ca. 800
m di altezza e la temperatura è molto gradevole. Noi scendiamo all'albergo Bahagia 2, a circa un km dal centro di Soe. L'albergo, come capiamo subito, è a conduzione cinese ed è di categoria superiore, ma la spesa di 21 fr ne vale la pena considerata la posizione e lo standard delle camere. Come prima cosa che facciamo, dopo aver preso la camera, è di farci servire due succhi di avocado freschi, una vera leccornia per il prezzo di 1 fr! Facciamo poi una lunga passeggiata, accompagnata dai saluti “hello mister” dei bambini; a questi io rispondo semplicemente “hello mister minister”. Il centro di Soe non presenta niente di particolare e facciamo fatica a trovare
un negozio dove acquistare le provviste per il viaggio di domani fino a Dili che prevediamo lungo, ca 8 ore, e duro. Causa la mancanza di altre valide opzioni ceniamo al nostro albergo. Sarà la nostra ultima cena indonesiana del viaggio; se tutto va bene domani siamo nello stato indipendente di Timor Est, Timor Leste in indonesiano.
Dopo esserci alzati e fatto colazione ci rechiamo alla banca BNI vicina al nostro Hotel per cambiare Rupie in dollari americani per poter pagare il visto d'entrata a Timor Leste (30 US$ a persona), che si deve pagare rigorosamente in cash ed in US$. Poi visto che il bus per Soe parte a mezzogiorno facciamo ancora una capatina al ristorante Lavalon per collegarci gratuitamente ad Internet, leggere le mail e stampare le conferme, quella giusta e quella doppia, del volo con AirNorth da Dili a Darwin. Prendiamo poi il minibus n. 10 per la stazione dei bus per Soe mentre sta arrivando un minaccioso temporale. Il bus arriva alla stazione proprio mentre il temporale inizia a 
scaricarsi. Facciamo giusto in tempo a ripararci sotto una pensilina che già ci dicono che il nostro bus per Soe è in partenza. Il conducente del bus, vedendoci sotto la tettoia, si avvicina il più possibile a noi per farci salire senza bagnarci troppo. Saliti sul bus riesco a fotografare alcuni ragazzini che giocano al pallone, divertendosi un mondo sotto l'acqua scrosciante. Per fortuna il bus non è sovraccarico, come al solito, ed abbiamo posto di mettere i bagagli all'asciutto dentro il bus. La pioggia dura solo una mezzora circa poi adagio adagio il bus inizia a salire verso una zona montagnosa e di nuovo ritorna a splendere il sole. In 
questa regione la vegetazione è tropicale con palme da coco, banani, manghi e nella zona in vicinanza di Soe molte piante di avocado. Prima di Soe ci imbattiamo in un mercato con centinaia di bancarelle che quasi tutte vendono avocados in quantità industriali. A tratti la strada, specialmente l'ultimo tratto prima di Soe, è molto ripida con una curva dopo l'altra. Il povero autista, per fortuna oggi ne abbiamo uno estremamente prudente, deve continuamente mettere la prima per abbordare le ripide salite. Mi dico che quelli che hanno costruito delle strade del genere non devono essere stati dei grandi esperti di ingegneria stradale! Raggiungiamo la soleggiata Soe che sono le quattro del pomeriggio, qui siamo a ca. 800 
m di altezza e la temperatura è molto gradevole. Noi scendiamo all'albergo Bahagia 2, a circa un km dal centro di Soe. L'albergo, come capiamo subito, è a conduzione cinese ed è di categoria superiore, ma la spesa di 21 fr ne vale la pena considerata la posizione e lo standard delle camere. Come prima cosa che facciamo, dopo aver preso la camera, è di farci servire due succhi di avocado freschi, una vera leccornia per il prezzo di 1 fr! Facciamo poi una lunga passeggiata, accompagnata dai saluti “hello mister” dei bambini; a questi io rispondo semplicemente “hello mister minister”. Il centro di Soe non presenta niente di particolare e facciamo fatica a trovare 
un negozio dove acquistare le provviste per il viaggio di domani fino a Dili che prevediamo lungo, ca 8 ore, e duro. Causa la mancanza di altre valide opzioni ceniamo al nostro albergo. Sarà la nostra ultima cena indonesiana del viaggio; se tutto va bene domani siamo nello stato indipendente di Timor Est, Timor Leste in indonesiano.
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