Il nostro percorso

giovedì 7 gennaio 2010

4 gennaio 2010 Kupang (Timor Oeste)

Dopo la sfaticata del viaggio in nave di ieri dedichiamo l'odierna giornata al relax e ai preparativi per l'ultima tappa indonesiana di domani che dovrebbe portarci il più vicino possibile alla frontiera di Timor Lste. Dopo la modesta colazione dell'Hotel Maliana, per fortuna abbiamo ancora l'ultima tavoletta di cioccolato amaro che ci siamo portati da casa che spartiamo con gli altri prima di dividerci e seguire ognuno un proprio itinerario. L'irlandese Owen ha fretta e parte subito per raggiungere Dili ancora in serata, Sobi, l'ungherese se la prende con calma e vuole raggiungere Dili in due tappe; l'Australiano Steven vorrebbe andare nella regione montagnosa di Timor per cercare uccelli rari, ma quando gli dicono che non è il periodo migliore date le frequenti piogge vorrebbe prendere il primo volo da Kupang per Bali. Noi passiamo quasi tutta la giornata al ristorante Lavalon dove possiamo usare l'accesso WiFi a Internet gratuitamente. Su consiglio di un'inglese appena arrivato da Dili cerchiamo di prenotare il volo da Dili a Darwin con la compagnia australiana AirNorth. Oramai, dopo aver cercato invano informazioni sulla possibilità di raggiungere l'Australia in nave, ci siamo rassegnati a percorrere i ca 200km che separano Timor Leste. L'unica possibilità che ci è stata proposta ieri sulla nave sarebbe stata quella di raggiungere da Kupang, in nave la vicina isola di Roti, e da li cercare delle imbarcazioni di pescatori per farci portare da qualche parte sulla costa Australiana assieme agli immigranti clandestini indonesiani, pakistani o afgani. Commento solo che la proposta sarebbe stata interessante solo se fossimo stati nella disperazione di quella povera gente.
La prenotazione del volo via Internet ci crea però un problema dato che appena finita l'operazione il collegamento cade e ci viene segnalato di ripetere la prenotazione; ciò che faccio subito con il risultato di trovarmi con una doppia prenotazione, incluso naturalmente il doppio pagamento!
Verso sera giro per il centro con negozi stoffa e animato mercato notturno con grande offerta di pesce fresco. Fatto cuocere sulla griglia un enorme Red Snapper (sarà al minimo 2Kg) per il prezzo contrattato di soli 70'000 Rupie (ca. 7 fr.). Purtroppo era uno stand rigorosamente mussulmano cosicché, niente birra! Optato per un succo di avocado che non sono arrivato in tempo a dire di non aggiungere il cioccolato. Peccato, con il cioccolato e il latte condensato hanno rovinato tutto. Quando arriva il pesce è già oscuro per cui ci dobbiamo aiutare con una pila per prendere con le dita le parti migliori del red snapper. Veramente buono, da leccarsi le dita! Rinunciamo al contorno per concentrarci sulla buona polpa del pesce. Per fortuna è già oscuro e quasi nessuno ci vede a maltrattare in tali maniera un povero pesce fatto alla griglia. Facciamo poi un ampio giro a piedi per rientrare al nostro alloggio. Qui constatiamo che nella nostra camera accanto, grande come la nostra con due letti, alloggiano sei persone adulte; probabilmente di Timor Est venuti qui a fare le compere. Non riusciamo a capire come si siano sistemate ma in qualche maniera sono riuscite a passare la notte dato che la mattina quando ci alziamo noi vediamo i numerosi resti delle loro colazioni, mentre loro se ne sono già andati.

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