Il nostro percorso

giovedì 1 gennaio 2009

24 - 26 dicembre Natale a Huè

Arrivo a Huè
Svegliandoci scopriamo che con noi nel medesimo scompartimento sul treno è salita anche una simpatica coppia di sposi in luna di miele a Hue.
Arriviamo alla stazione di Hue che sono le 8.30 del mattino e facciamo colazione con caffè e biscotti davanti alla stazione cercando sfuggire agli attacchi dei cecatori di clenti per gli hotel.
Con taxi ci facciamo portare all'albergo Binh Quong dove riceviamo una bella e spaziosa camera con balcone al quarto piano e con una bella vista tutt'attorno
Pioviggina ed è molto umido in queste condizioni non si riesce a far asciugare niente!
Facciamo un giro a piedi lungo il fiume dei profumi e pranziamo in un ristorante coperto sul lungofiume. Il posto è bello ma il servizio e da lumache!
Girato poi per la parte nuova della città con alberghi ristoranti negozietti per i turisti. Qui abbiamo visto la più grande concentrazione di kitsh natalizio con babbi Natale, neve fatta con i chips di sagex, alberi di Natale fatto con bottiglie di birra ecc. ecc.
Noi abbiamo cenato in un ristorante indiano e bevuto un vino vietnamita di Dalat (non male – anzi molto buonoo!). Usciti dal ristorante per ritornare all'albergo ci imbattiamo improvvisamente ad una grande festa per le strade, con cortei di moto e biciclette che girano di continuo per le strade con le bandiere del Vietnam. Non capiamo cosa è successo!

Ci viene subito detto trionfalmente che la squadra di calcio del Vietnam ha vinto 2:1 contro l'avversario di sempre; la Thailandia. Si è così qualificata per la finale della AFF-Cup (una specie di coppa d'Asia) proprio contro la Thailandia. La finale sarà il 29 dicembre a Saigon. Sembrano tutti impazziti e girano per tutta la notte, anche se piove di continuo, a fare casino con un interminabile concerto di clacson. Noi per fortuna siamo al quarto piano e non su una strada principale.

Secondo giorno (Natale)
Piove di continuo, fatto colazione akll'albergo per poi uscire con ombrello e mantellina per visitare il Museo dedicato a Ho Chi Minh. Ottima la presentazione con tante fotografie e con le diciture in inglese e francese. La biografia fotografica è veramente notevole per cui passiamo diverse ore .. anche ad aspettare inutilmente che cessi di piovere! Niente da fare dobbiamo rassegnarci a visitare la città imperiale di Hue, il vero piatto forte turistico, sotto una continua ed insistente pioggia.
Alla fine, malgrado tutte le nostre pecauzioni, siamo bagnati lo stesso da cima a fondo! La città imperiale è stata dichiatata dall'Unesco patrimonio storico dell'umanità. Molto è stato distrutto durante i bombardamenti della guerra e solo una minima parte è stata ricostruita. Huè è stata, durante la guerra antiamericana, la città che ha subito più bombardamenti. Essendo proprio al limite fra i due Vietnam è stata bombardata sia dagli americani sia dai Vietcong per cui ben poco è rimasto in piedi!

Usciti dalla citta imperiale andiamo a cenare in un ristorante appena fuori le mura per poi rientrare a cercare di asciugarci all'albergo. C'è però poco da fare con il 100% di umidità far asciugare qualcosa è un'impresa impossibile!!!

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