Il nostro percorso

mercoledì 28 gennaio 2009

27 - 29 gennaio Koh Tao

Alzati presto per partire, senza fare colazione, alle 6.30 con un minibus fino al porto di partenza dell'imbarcazione per l'isola di Koh Tao. La partenza è puntuale alle 7 ma poi, forse perché il mare è un po' agitato arriviamo al porto di Mae Haad in ritardo di almeno mezzora. Appena scesi dobbiamo svincolarci dai procacciatori di turisti per essere liberi a cercare un alloggio da soli verso il nord dell'isola.
Trovato un piccolo bungalow proprio sul mare, senza una grande spiaggia ma con molti grossi sassi che con il mare calmo creano delle belle piscine con la sabbia sul fondo ed i sassi che fanno da separatori naturali. Siamo alloggiati al D.D. Hut ed abbiamo anche il confort di un'amaca davanti la nostra capanna. Il posto è molto bello e tranquillo anche se richiederebbe qualche cura ed una pulizia generale. Per no proprio camminare sui rifiuti mi metto a pulire almeno il passaggio per arrivare al mare. Passiamo il resto della giornata a rilassarci, fare il bagno e ad assistere un bellissimo tramonto per poi andare a cenare in un ristorante, il Seashell, con griglia davanti al mare. Possiamo scegliere personalmente cosa vogliamo avere e ci viene poi portato sul tavolo. Questa sera, tanto per cambiare optiamo per un bel pezzo di barracuda e delle patate incartocciate. Tutto ottimo ed ad un costo molto economico.
Secondo giorno
Fatto il giro dell'isola con tour di “snorkeling ecologico” con la AC Tuor e l'esperto istruttore Phil.
Abbiamo però avuto diversi problemi tecnici con la barca, prima fuma il motore perche manca l'acqua di raffreddamento e dobbiamo essere rimorchiati da un'altra barca che ci seguiva. Poi mentre eravamo in una baia a fare snorkeling e amangiare riescono a far saltare anche il motorino di avviamento. Per far ripartire la il motore smontato il motorino di avviamento da un'altra barca lo montano sulla nostra, poi fatto partire il motore rismontano il motorino per rimontarlo sulla sull'altra barca di soccorso. Sulla barca eravamo una trentina di persone fra le quali anche un'altra coppia di svizzeri, diversi francesi ma tanti americani ed inglesi. La tappa finale del tour è il gruppo di tre isolotti chiamati Nan Guyan. Fino ad un mese fa erano collegati fra di loro da una lingua di sabbia. Poi durante un recentte uragano che ha colpito l'isola una lingua di sabbia è sparita. Per andare su una delle tre isole su cui vi sono un paio di boungalow bisogna ora prendere la barca. Le foto sulle cartoline mostrano semprre ancore le tre isole collegate. Quanto visto nel mare in questo giro è stato molto bello, visto tanti pesci colorati di tutte le speci. Venivano a sciami e cosi vicini che li si poteva toccare con le mani. Peccato che i coralli sono, anche qui orami sbianchiti!! Vedendo però con quanto poco rispetto hanno le barche, specialmentte quelle piccole (speedboat) al riguardo di quanto c'è nel mare non meraviglia affatto che i coralli siano in tali condizioni!
Rientrati al nostro bungalow troviamo il gatto nero, al quale ieri avevamo dato da mangiare, ad attendercui sul nostro letto. Per rinfrescarci abbiamo poi fatto il bagno alla nostra residenza prima di uscire e fare un giro a piedi e a cenare poi in un ristorante della zona. Questa sera io ho optato per un grosso calamaro alla griglia mentre Maggie ha scelto un "red snapper" di almeno mezzo chilo.





Terzo giorno
Alzati presto per fare i preparativi per la partenza la colazione e spostarci fino al molo di partenza dell'imbarcazione per la prossima isola: Koh Pangan. Partenza alle 10 con arrivo a Tongsala, il porto principale dell'isola di Phangan alle 12.30 circa.
A piedi abbiamo seguito la strada verso sud per cercare un alloggio vicino al mare. Sul tragitto ci siamo imbattuti in un folto gruppo che festeggiava con musica e il fracasso di molti petardi il capodanno cinese. Dopo diversi tentativi troviamo un magnifico posto con dei bungalow a due passi dal mare per solo 500bath. Si tratta del Coco Garden, un posto senza grandi pretese ma con una bella spiaggia un bel mare (anche se non cristallino come a Koh Tao) e molto tranquillo; sempre sperando che la sera non vi sia qualcuno che metta la musica ad alto volume! Siamo un po stanche e dopo il bagno ed un pò di relax ceniamo al ristorante del nostro resort.

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