Verso le 12, stanchi di girare per le negozietti di Chinatown ritornniamo alla stazione per prendere i biglietti per la prossima tappa; Pehtshaburi, la città dei tanti templi. Il nostro treno parte puntuale alle 13.30 dalla stazione Hualamphong di Bangkok. Questo percorso lo conosciamo avendolo già fatto tre anni fa. L'uscita dalla periferia di Bangkog è tremendamente lento per i molti passagi a livello e i ponti canali che il treno deve attraversare molto lentamentte. A Nakhom Phahnom il treno si ferma per una pausa imprevista ed inspiegabile di più di una ora, ciò mi permette di fare un giretto fra le bancarelle del mercato ed acquistare un po' d buona frutta.
Arriviamo cosi a Pehtcaburi che sono già le 17.30 e comincia già a diventare scuro; scesi dal treno conosciamo con un giovane inglese con il quale andiamo assieme fino al guesthose Rabien Rim , una costruzione tutta in legno in riva al fiume dove riceviamo una camera molto ridotta, con finestre rotte (per fortuna abbiamo però la rete contro le zanzare sopra il letto) che danno proprio sulla strada. Per nostra fortuna il traffico è poco ma quando passano i motorini sembra che attraversino la nostra camera! Ceniamo poi nell'ottimo ristorante del guesthose, con la gentile signora che vorrebbe vendere un tour al vicino parco nazionale. Usciamo ancora per visitare il mercato notturno e comperare per pochi soldi della frutta (mangosteen e dragon fruit e mandarini) per il viaggio di domani.
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