Il nostro percorso

giovedì 1 gennaio 2009

27 - 28 dicembre 2008 Huè - Da Nang

Appena alzati e preparato i bagagli scendiamo al piano terreno per fare colazione ed il check out dell'hotel. Essere al quarto piano in un albergo di è bello, ma senza ascensore per salire e scendere non è proprio comodo.!
Purtroppo anche questa mattina il tempo non promette bene; non piove ma è molto nuvoloso e la temperatura non è proprio quella di un paese tropicale! Poi con un taxi ci rechiamo alla stazione ferroviaria doveprendiamo il biglietto per il treno SE-3 per Da Nang delle 10.44. Questa volta siamo su un vagone "soft seat", con sedili morbidi, un pò più confortevoli di quelli duri ma ma più scomodi per il poco spazio a disposizione. Il tragitto è di soli 230Km ma prevede alcune impervietà come il passo Hai Van (delle nuvole). Ha solo 500 m di altezza ma qui le montagne arrivano fino al mare e formano una barriera di protezione per Da Nang.
Il passo rappresenta quasi come una barriera di separazione fra Nord e Sud Vietnam; un pò come il Ceneri per il Ticino! In inverno può capitare che al nord è brutto mentre da Da Nang al sud è bello. Non sarà il caso, oggi piove sia a sud sia anord della barriera climatica. Comunque il passo non ha smentito il suo nome presentandosi in mezzo alle nuvole. Il paesaggio è però molto bello lo stesso con alcuni parti di costa, le montagne e le zone
pianeggianti coltivate a riso. Nella zona montagnosa il treno viaggia molto lentamente e percorre vari tratti in galleria; in totale secondo la guida vi sono 6km di gallerie. Arriviamo puntuali alle13.15 alla stazione di Danang dove ci facciamo portare in centro, visto che insiste a piovere, con un taxi. Intanto mi accorgo che il tempo di ieri ha Hue mi ha regalato un bel raffreddore che cerco di far passare bevendo the e vestendo abiti caldi; per cui eccomi a girare con vestiti che avevo già sistemato in fondo al sacco. Facciamo un giretto della zona prima di andare a cena in un ristorante vicino all'albergo. Ci facciamo servire un hot-pot cinese a base di pesce. Visto che qui funziona un pò diversamente di come eravamo abituati in Cina siamo contenti di avere una gentile cameriera che ci da le necessarie spiegazioni e ci aiuta a cucinare a dovere i vari ingredienti della "padella bollente". Il pesce è cosi buono che ci facciamo servire un supplemento. Alla fine ci servono un piatto di tagliatelle di riso da mettere nelresto del brodo per avere cosi una ottima minestra di pesce con pasta.
Il ristorante è pieno di gente locale che festeggiano assieme alle loro famiglie i compleanni e anniversari vari. Un orgoglioso nonno si lascia fotografare con il nipotino di due anni vestito in stile natalizio. Finita la cena ritorniamo, sotto la pioggia all'albergo a curare il raffreddore che mio sono preso a Huè.

Nessun commento: